Rubrica esoterica di Marta - Parte 2
In un salotto illuminato da candele, Marta guida una seduta in cui simboli e presenze parlano attraverso un pendolo e parole essenziali. Un messaggio dall’invisibile commuove i presenti e ricorda che i segni non vanno temuti, ma ascoltati.

Le ombre che parlano attraverso i simboli.
La seduta di questa settimana si è svolta in un piccolo salotto milanese. Attorno a Marta, pochi partecipanti hanno disposto fotografie e lettere ingiallite. Nessuna luce artificiale, solo candele e un incenso sottile.
L’episodio
Durante la concentrazione, Marta ha percepito una presenza insistente. Il pendolo ha cominciato a oscillare senza che nessuno lo toccasse. La voce che si è manifestata, profonda e spezzata, ha pronunciato poche parole:
«Il tempo non cancella. Sono con voi, anche se cambiano le stagioni.»
Uno dei presenti, con in mano un rosario appartenuto al padre, è scoppiato a piangere: il messaggio sembrava rivolto proprio a lui.
Interpretazione esoterica
Marta ha spiegato che gli spiriti usano simboli: il pendolo, le parole brevi, le vibrazioni improvvise. Non servono frasi lunghe: bastano segni. L’essenziale è la capacità di ascoltarli senza volerli piegare alle nostre aspettative.
Consiglio ai lettori
Se vi capita di percepire un segno inspiegabile (un oggetto che cade, un odore improvviso, un sogno nitido), non ignoratelo. È il modo più semplice con cui l’invisibile bussa alla porta della nostra vita.