La rubrica esoterica di Marta
In una Milano nascosta, Marta apre un varco tra visibile e invisibile. Durante l’ultima seduta, un piccolo gruppo ha percepito vibrazioni, emozioni e un messaggio rassicurante: «Il legame non si spezza». Le esperienze spiritiche invitano all’ascolto interiore, dove i veri segni dell’aldilà prendono forma.

Quando lo spirito bussa e la coscienza risponde
Milano non è fatta solo di luci e cemento. In certe stanze discrete si incontrano persone alla ricerca di un filo invisibile che unisce vivi e defunti. Marta, medium con esperienza ventennale, apre le sue porte a chi desidera un contatto oltre il velo.
La seduta della settimana
Nell’ultima riunione, un piccolo gruppo si è raccolto intorno a un tavolo di legno, candele accese e oggetti personali dei cari scomparsi. Marta ha guidato la sessione con calma, lasciando emergere la voce di uno spirito che ha esordito con parole semplici:
«Non abbiate paura. Il legame non si spezza.»
I presenti hanno avvertito vibrazioni, un soffio gelido, perfino un calore che attraversava le mani. La commozione è stata forte, ma la regola di Marta resta chiara: non si promettono miracoli, si offrono possibilità di ascolto.
Messaggio esoterico
Ogni esperienza mediumica porta un invito: guardare dentro di sé. Marta lo ripete sempre: «Lo spirito ci parla, ma il vero lavoro lo fa la coscienza del consultante.»
Consiglio ai lettori
Chi sente il bisogno di un contatto con l’aldilà non deve cercare prove spettacolari, ma segni sottili: sogni, intuizioni, emozioni improvvise. È lì che lo spirito si manifesta davvero.