Non leggo l’amore per illuderti. Lo leggo per liberarti
Hai mai chiesto alle carte se lui ti ama? Marta risponde con una domanda più profonda: “E tu, ti ami ancora?” Non promette illusioni, ma verità. Legge anche il buio, per aiutarti a ritrovarti. Se sei pronta a vederti davvero, lei c’è. E le carte anche.

Sono Marta, e da anni accolgo donne spezzate. Donne forti che hanno dimenticato di esserlo. Donne che si aggrappano a un amore che le ha svuotate.
Tutte, prima o poi, mi fanno la stessa domanda: “Mi ama?” E io, con calma, rispondo: “Tu ti ami ancora, da quando lo hai incontrato?”
Non leggo le carte per alimentare speranze vuote. Leggo per aiutarti a ritrovarti, per mostrarti dove sei finita mentre inseguivi chi non ti ha mai davvero raggiunta.
Io leggo anche il buio. Ma non per spaventarti: per mostrarti che puoi attraversarlo.
Perché l’amore non è sempre luce. A volte è abitudine. Altre volte è paura, bisogno, dipendenza.
Io ti aiuto a distinguere. Non ti dico cosa fare. Ti mostro chi sei diventata. Cosa hai perso. E dove potresti tornare.
Se sei pronta a guardarti con occhi nuovi, le carte sono pronte. Io ci sono.