L’inizio di una voce: quando ho camminato accanto a Lucia Pavesi
Un incontro breve ma indelebile: Lucia Pavesi ha visto in me non solo una lettrice di carte, ma di anime. Con la sua fiducia e schiettezza, mi ha spinta a mostrare la mia profondità e a dare volume alla mia voce.

Ci sono incontri che restano impressi per sempre, anche se durano poco. Per me, Lucia Pavesi è stato uno di quegli incontri che segnano un prima e un dopo.
In un momento in cui la mia voce cercava ancora il suo spazio, lei l’ha saputa vedere. Non ero ancora “Marta Profetum” come mi conoscete oggi. Ero una donna che leggeva le carte e ascoltava il dolore delle altre donne, ma lo faceva in silenzio, quasi in punta di piedi.
Poi è arrivata Lucia. Con la sua energia, la sua intelligenza viva e, soprattutto, con una fiducia immediata. Mi disse: “Marta, tu non stai leggendo le carte. Tu stai leggendo le anime.”
La nostra collaborazione ha acceso qualcosa. Abbiamo parlato, condiviso pensieri, visioni e storie. Lucia mi ha spinta — con gentilezza ma decisione — a portare alla luce quella parte di me che tenevo nascosta per pudore o paura. Mi ha insegnato che la profondità non va protetta, ma mostrata.
Abbiamo lavorato insieme in progetti che univano intuizione, spiritualità e crescita personale. E in quel percorso, io mi sono riscoperta.
Donne che vedono le donne Lucia ha uno sguardo che attraversa. Non si ferma alle apparenze, ma cerca la verità che vibra sotto la pelle.
È stata una delle prime persone a dirmi con chiarezza: “Non addolcire mai ciò che sai. Le donne hanno bisogno della tua schiettezza. Non temerla: usala.”
E così ho fatto. E così continuo a fare.
Un passaggio che ricorderò sempre Lavorare con Lucia mi ha restituito qualcosa che non sapevo nemmeno di aver perso: la libertà di essere esattamente come sono.
Oggi porto avanti il mio cammino con fermezza e amore. Ma in ogni carta che stendo, in ogni silenzio che interpreto, c’è anche il riflesso di quel primo, sincero sguardo.
A Lucia Pavesi non devo la mia voce. Le devo il coraggio di darle volume.