Il vaso di Basano: un mistero antico e inquietante
Il vaso di Basano, realizzato nel XV secolo, è considerato l'oggetto più maledetto al mondo. Leggende narrano di morti misteriose tra i suoi possessori. Dopo essere stato sepolto, nel 1988 fu scoperto e venduto, portando a nuove tragiche morti. Ora, nascosto in una cassetta di piombo, il vaso è sepolto in un luogo sconosciuto per evitare ulteriori pericoli.
Lo sapevate che a quanto pare, l'oggetto più maledetto al mondo è italiano? Ebbene sì amici. Si tratta del vaso di Basano, che a causa della sua potente maledizione è stato posto in un luogo assolutamente sconosciuto.
Questo vaso è stato realizzato nella seconda metà del XV secolo ed è stato realizzato in argento puro. Secondo la leggenda, pare fosse il regalo per una sposa di un paesino nei pressi di Napoli, ma la ragazza fu assassinata la prima notte di nozze e fu ritrovata mentre stringeva il vaso e giurava vendetta prima di morire.
Il vaso, passò di eredità di famiglia in famiglia e in ognuna, avvennero morti in circostanze misteriose. Pertanto, venne deciso di sotterrare il vaso; troppe erano le vittime dovute ad esso così fu posizionato in un luogo sicuro; da quel momento, morti strane non ne avvennero più, ma nel 1988 una persona vide qualcosa luccicare nella terra del suo giardino e decise di scavare per vedere di cosa si trattava. Quando trovò il vaso, vide che all'interno vi era posto un bigliettino.
“ATTENZIONE, QUESTO VASO PORTAMORTE”. L'uomo, non credendo a quelle minacciose parole, decise che non lo avrebbe distrutto e lo mise in vendita. Venne messo all'asta, dove lo comprò un farmacista che lo pagò quattro milioni di lire, che per quei tempi erano una cifra importante.
Tre mesi dopo però il farmacista morì. La famiglia decise di disfarsi del vaso e un chirurgo, che non credeva assolutamente alla maledizione decise di comprarlo ma due mesi dopo fece la fine del farmacista. La famiglia del chirurgo, decise di metterlo di nuovo in vendita e il vaso fu acquistato da un archeologo che lo voleva assolutamente per la sua collezione di vasi antichi. Ma tre mesi dopo, anch'egli morì a causa di una infezione sconosciuta. Ed ecco che la famiglia dell'archeologo cercò di vendere il vaso, ma dopo tutte queste morti, fu veramente difficoltoso. Dopo un po' di tempo, trovarono un compratore che nel giro di un mese morì misteriosamente.
La famiglia, esasperata, prese il vaso e lo gettò da una finestra. Il vaso, colpì un poliziotto e così alla famiglia venne recapitata una multa molto salata. La famiglia pagò ma rifiutò di riavere il vaso. La polizia, cercò di donarlo ai musei nelle vicinanze, ma nessuno accettò data la sinistra fama di questo oggetto. Decisero pertanto di portarlo in un luogo sicuro così che nessuno lo ritrovasse mai più.
Si dice sia stato riposto in una cassetta di piombo e sotterrato in un vecchio cimitero di cui non si sa l'ubicazione, nella speranza che nessuno lo ritrovi. Speriamo veramente che nessuno riesca mai più a rintracciarlo. Troppo pericoloso che dite?