La banshee: misteri e leggende dello spirito della morte

Le leggende irlandesi mi hanno sempre affascinata, e oggi voglio raccontarvi un mito che sicuramente lascia il segno: sto parlando della Banshee.

La Banshee è uno spirito femminile solitamente descritto come una donna bellissima, con lunghi capelli fluttuanti nell'aria, che ama pettinarli con un pettine d'oro o d'argento.

Indossa spesso un vestito verde e una mantella grigia, ma può apparire anche vestita interamente di bianco o di rosso, colori che nella tradizione celtica richiamano il mondo dei morti. La Banshee può manifestarsi sia come una donna che canta, sia come una figura piangente avvolta da un velo. I suoi occhi, sempre arrossati dal pianto, sono una delle sue caratteristiche più inquietanti.

Il termine Banshee deriva dal gaelico bean (donna) e sidhe (fata), che a sua volta proviene da sith (fata) o sid (tumulo delle fate). La Banshee ha un corrispondente maschile chiamato Fear Sidhe (uomo fata).

Generalmente, la Banshee è vista come un presagio di morte e ha il compito di proteggere le famiglie a cui è associata. Secondo la tradizione, piange solo per le famiglie nobili, come gli O'Neil, gli O'Brien, gli O'Connor, gli O'Grady e i Kavanagh. Si dice che chiunque riesca a udire il suo pianto possa considerarsi nobile.

La Banshee fa parte del Piccolo Popolo e, sebbene venga spesso considerata uno spirito maligno, nelle leggende appare come un'entità che si aggira intorno a paludi, fiumi, sorgenti e colline d'Irlanda.

Come vi accennavo, questo spirito è legato alle famiglie nobili che segue ovunque. L'emigrazione irlandese in America ha portato con sé anche le leggende sulle Banshee, diffondendo il mito oltreoceano.

Quando un membro della famiglia protetta dalla Banshee sta per morire, lo spirito piange e si dispera. I suoi lamenti sono chiamati keening, un termine che deriva dal gaelico caoineadh (lamento). Tuttavia, le sue grida possono anche essere di vittoria, ad esempio quando la famiglia protetta vince su una famiglia nemica.

Solitamente la Banshee appare come una bella donna, ma a volte può assumere le sembianze di una strega orrenda, con occhi di fuoco, o di una donna giovane e bellissima. Secondo le leggende celtiche, questo spirito seguiva i cortei funebri e talvolta era accompagnato da una carrozza nera trainata da cavalli senza testa.

La Banshee è famosa per il suo urlo straziante, così terrificante da essere considerato mortale. A partire dall'VIII secolo, infatti, fu classificata tra le creature più malvagie in assoluto, con il potere di uccidere con il suo Urlo.

Tra tutte le Banshee, la più celebre è Aibhill, protettrice della famiglia O'Brien.

Si racconta che nel 1014, la notte prima della battaglia di Clontarf, Aibhill apparve a Brian O'Brien mentre lavava la biancheria dei soldati. L'acqua con cui lavava divenne improvvisamente rossa come il sangue, presagendo il tragico destino che lo attendeva.

Questa storia fu tramandata anche da Lile McGinley, conosciuta come l'Infelice. Visse gli ultimi anni della sua vita sola, con la servitù, nel suo castello a Leitrim, abbandonata dal mondo e considerata pazza.

Da giovane si innamorò di Brian O'Brien, ma le loro famiglie erano acerrime nemiche per motivi politici. Il loro amore fu ostacolato e, come previsto dalla visione, Brian morì in battaglia. Dopo la sua morte, Lile cadde in una profonda disperazione e venne additata come pazza.

La storia della Banshee Aibhill è simile a quella di Lile.

Aibhill era la figlia del capo del Piccolo Popolo e si innamorò di un giovane cavaliere celtico. Il loro amore era proibito, e quando il padre della ragazza scoprì la relazione, la punì severamente. Aibhill venne rinchiusa in una gabbia di cristallo e costretta a vedere la brutale esecuzione del suo amato.

Da quel giorno, la giovane impazzì. Le sue grida e il suo pianto diventarono così intensi da frantumare la gabbia di cristallo, permettendole di fuggire. Non fu mai più trovata, e si dice che si nascose nei boschi fino alla fine della sua vita.

Si narra che nelle notti di luna piena si possa ancora udire il suo pianto echeggiare nella valle. Chiunque senta la sua voce ne rimane scioccato, perché nelle sue urla si racchiude tutto il dolore del mondo intero.

Le Banshee non esistono solo in Irlanda, ma anche in Scozia.

Una leggenda racconta di Lord Airlie, che uccise un giovane suonatore di tamburello incastrandolo nello strumento stesso e gettandolo dalle mura del castello. Da quel momento, la Banshee protettrice della famiglia Airlie apparve sempre accompagnata da un suono di tamburello, ogni volta che un nemico della famiglia era in procinto di morire.

Un'altra leggenda scozzese narra della Bean Nighe, uno spirito che sostava nei pressi dei torrenti per lavare via il sangue dai vestiti di coloro che stavano per morire. Secondo il folklore, le Bean Nighe erano spiriti di donne morte di parto, condannate a vagare nel mondo in attesa di una vera morte.

Il loro aspetto è inquietante: sono descritte con un naso con un'unica narice, un dente sporgente e seni cascanti. Si racconta che chiunque riesca a bere il latte dal loro seno diventi automaticamente loro figlio adottivo e ottenga un desiderio esaudito.

Le Banshee sono spiriti affascinanti e misteriosi, e le leggende su di loro abbondano. Ma siamo sicuri che siano solo frutto della fantasia? C'è chi giura di aver sentito il loro straziante grido nella notte. Sarà vero? Chissà...