La cartomante
Rubrica: Gli articoli di TeresaGiuly, a 45 anni, accetta l'offerta di una cartomante per riavere l'amore di John con un rito che lo lega a lei per sempre. Un anno dopo, felice nella sua ossessione, Giuly scopre che il prezzo da pagare è la morte: John, consumato dalla gelosia, la uccide, mantenendo la promessa di tenerla per sempre.

Si dice che esita una linea sottile che separa l’odio dall’amore e di questo Giuly ne era fermamente convinta. Aveva amato John più della sua stessa vita e nonostante i suoi continui tradimenti lo amava ancora. Anche in passato aveva amato gli uomini sbagliati ed ora a quarantacinque anni era del tutto stanza di soffrire per chi non la meritava.
Aprì l’armadio e con un senso di sconforto capì che era giunto il momento di rinnovare il guardaroba. Si infilò una maglia, un paio di jeans e decise di uscire per prendere una boccata d’aria. Non conosceva bene New York e cercò di memorizzare le vie che percorreva per non rischiare di perdersi; era anche un modo per non pensare a quell’uomo che aveva tanto amato e che l’aveva tradita sotto al suo naso.
Osservava le vetrine dei negozi senza vederle veramente, fino a che il suo sguardo venne attirato da una scritta su una porta. CARTOMANTE. Non aveva mai creduto a queste cose, ma era talmente disperata che decise ugualmente di provare. Entrò in quel negozietto piccolissimo e trovò ad accoglierla una bellissima donna dai lunghi capelli nero corvino e due magnetici occhi scuri che la salutò con un gran sorriso. <<Buongiorno mia cara. Ha un appuntamento?>> Giuly balbettò qualcosa intimorita da quegli occhi penetranti e a bassa voce le rispose che era entrata per caso. La cartomante le sorrise di nuovo e le disse che le avrebbe fatto volentieri una lettura se la gradiva; la fece accomodare in una stanza in penombra illuminata solo da qualche candela. Le fece segno di sedersi di fronte a lei e la guardò fissa negli occhi. << Allora mia cara Giuly… cosa vuoi sapere?>>. La donna stupita le chiese << Come fa a sapere il mio nome?>>
<< Sono una sensitiva tesoro. Io so tutto e so perché sei qui. A causa di John vero cara?>> Giuly assentì con la testa senza parlare; era molto colpita. La donna mescolò accuratamente i suoi tarocchi ed iniziò la lettura lasciandola senza parole per la precisione con cui le raccontava con dovizia di particolari la sua vita. Dopo aver parlato a lungo le disse che se voleva, avrebbe potuto riavere Jhon tutto per sé grazie ad un rito che lo avrebbe reso suo in modo indissolubile. <<Quanto costa?>>; si aspettava una cifra che sicuramente non si poteva permettere, ma al contrario fu sorpresa nello scoprire che il prezzo era davvero irrisorio. Avrebbe speso soltanto venti dollari e così decise che lo avrebbe fatto.
La cartomante le prese una mano e guardandola dritto negli occhi le disse: << Ascoltami attentamente; ricordati che c’è un prezzo molto alto da pagare per unire Jhon a te per sempre e non sto parlando di denaro; devi sapere mia cara Giuly, che questo rito non si può sciogliere e lui sarà tuo per sempre ma non potrai mai lasciarlo, perché ovunque tu vada lui ti troverà; se tu nel tempo dovessi cambiare idea per qualsiasi motivo, io non potrei fare nulla per aiutarti; sei sicura di volerlo tutto per te ora che sei consapevole?>> Giuly le rispose che non voleva altro dalla vita; voleva lui per sempre. La cartomante allora le disse di andare a casa e di aspettare.
Era passato ormai un anno e la coppia era felice, anche se lui non la lasciava un momento, ma in fin dei conti era quello che aveva sempre voluto dalla vita; essere amata e coccolata all’infinito.
Quel sabato mattina, si erano svegliati tardi; avevano fatto colazione ed erano intenzionati a fare una passeggiata in centro. Ma proprio mentre stavano per uscire, squillò il telefono di casa. Giuly andò a rispondere ma sbiancò quando sentì chi c’era dall’altra parte. Il suo ex marito, che peraltro aveva ancora un piccolo posto nel suo cuore le chiese di getto un incontro per parlare; le disse che era pentito del male che le aveva fatto e che non aveva mai smesso di pensarla e di amarla. Lei rispose freddamente; non voleva che John si alterasse con lei; negli ultimi tempi aveva manifestato una gelosia ossessiva. Quello di cui non si era resa conto, era che l’uomo era nel salotto e stava ascoltando la conversazione dall’altro apparecchio. Giuly chiuse la comunicazione dicendo al suo ex che lo avrebbe chiamato lei e che quello non era un buon momento. Mentre appoggiava la cornetta, sobbalzò sentendo una mano toccarle la spalla. << Tutto bene amore?>> John le sorrideva e lei rispose al sorriso dicendo <<Ma certo tesoro, tranquillo era una mia amica>>. Il sorriso di suo marito si spense; il suo viso si rabbuiò di colpo e la sua espressione divenne feroce. << Bugiarda; mi hai tradito e io non ti permetterò di andartene da me. Tu sei solo MIAAAAAAAAAAA!!!>>. La povera Giuly non ebbe tempo di spiegare nulla, un coltello le trapassò il cuore e la donna morì all’istante.
La cartomante, leggeva il giornale freneticamente. Il suo sesto senso l’aveva messa in allarme. Scorse le prime pagine finché il suo sguardo si fermò su un articolo che raccontava di un efferato delitto consumatosi in centro a New York. John Curding aveva ucciso sua moglie Giuly Pherling trapassandole il cuore con un coltello da cucina, successivamente si era tolto la vita gettandosi dal balcone del loro appartamento. Sul tavolino vicino alla porta d’ingresso aveva lasciato un biglietto. “Ho ucciso mia moglie. Lei ora sarà mia in eterno”. La donna scoppiò a piangere. <<Giuly… te lo avevo detto che c’era un prezzo da pagare, ma non avrei mai voluto che tu lo pagassi con la vita… mi dispiace tanto…>>