Aleister Crowley: mago, mistico e occultista
Rubrica: Gli articoli di TeresaAleister Crowley, controverso mistico inglese nato nel 1875, si autoproclamò Anticristo seguendo le accuse materne, credendosi il profeta di una nuova era. Dedicò la vita alla magia nera, al sadismo, e alla ricerca dell'illuminazione attraverso viaggi, magia sessuale, e droghe, influenzando la controcultura occidentale fino alla sua morte nel 1947.
Aleister Crowley, mistico sessuale inglese e fautore della magia nera, nacque nel 1875 in Inghilterra da una famiglia facente parte di una setta di fanatici. Per il suo carattere ribelle, fu considerato da sua madre l'Anticristo.
Ben presto, il ragazzo si convinse che sua madre aveva ragione e questa consapevolezza, prese corpo dentro di lui tanto da fargli credere di essere il profeta che avrebbe iniziato una nuova era e spazzato via i resti confusi di un cristianesimo ormai superato. Crowley si prefisse l'obiettivo di diventare un mago, ovvero un esperto di arti magiche. All'età di ventuno anni, ebbe una terribile esperienza mistica, dopodiché credette di avere il potere di soddisfare le parti fin lì assopite del suo essere. Le imprese sessuali poi ebbero una parte molto importante nella sua carriera. I suoi adepti, lo definirono un satiro e per tutta la vita ebbe numerose relazioni sessuali sia con uomini che con donne, anche se era ritenuto incapace di provare amore vero per qualcuno.
Secondo una sua teoria, le aberrazioni sessuali erano pratiche di magia erotica in una versione del tantrismo, un culto indiano. Attratto irresistibilmente dalla Donna scarlatta dell'Apocalisse, madre delle prostitute, Crowley reclutò una serie di donne brutte e masochiste che avrebbero dovuto recitare per lui quella parte per tutta la vita. Si sposò per ben tre volte. Con il passare degli anni, diventò sempre più satanico e predisposto al sadismo fisico. Fra le sue numerose “stranezze” aveva preso l'abitudine di “defecare” sui tappeti perché a suo dire, i suoi escrementi erano sacri. Crowley non smise mai di cercare la sua “illuminazione”, pertanto viaggiò per il mondo convinto che avrebbe trovato ciò che anelava: trascorse dei periodi più o meno lunghi a New York, in Messico, in Italia, in Francia, in India e in Cina.
In Scozia e più tardi in Sicilia istituì delle piccole comunità in cui si praticava la magia nera e si evocavano i demoni. Egli viaggiò anche sul piano astrale, affermando di essere la reincarnazione del mago cinquecentesco Edward Kelley. Crowley iniziò anche ad usare mescalina, (La mescalina è un alcaloide psichedelico contenuto principalmente nel peyote, pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee, originaria del deserto del Messico; usata nei riti sciamanici) e nel 1910, ideò una serie di rappresentazioni pubbliche (con uso di allucinogeni) nelle quali, l’uomo asseriva di raggiungere l'estasi.
Alla fine divenne dipendente da queste sostanze e dall'alcol che ingurgitava in grandi quantità e a causa di questo morì nel 1947; ma torniamo indietro nel tempo, esattamente nel 1898, quando Crowley aderì all'Ordine ermetico dell'alba d'oro e gli venne imposto il nome di Fratello Perturabo. Dopo qualche tempo il gruppo si sciolse e a poco a poco Crowley creò un proprio ordine, quello della Stella d'Argento. Negli anni '20 divenne Capo dell'Ordo Templi Orientis (OTO) tedesco, che praticava anch'esso magia sessuale.
Crowley fu anche uno scrittore di poesie, romanzi, saggi e articoli divulgativi della sua filosofia e delle sue esperienze di natura occulta. Tra l'altro maggior parte di ciò che scriveva era di natura pornografica. Egli affermava che la sua opera principale, The Book of the La), gli era stata dettata al Cairo da uno spirito di nome Aiwass, identificato in seguito come il suo “genio”. Il libro esponeva in modo moto chiaro il credo di Crowley. “Fa quello che vuoi” oppure “Fa quello che devi fare”, che prediceva un'era nel prossimo futuro in cui l'uomo, appena avesse scoperti di avere certi poteri, sarebbe stato simile a Dio.
Ogni rito, cristiano oppure occulto, sarebbe stato abbandonato a favore dell'unione cosmica totale. I suoi scritti, sono caduti nel dimenticatoio e i suoi sforzi organizzativi non hanno resistito nel corso del tempo: ma le sue teorie e le sue pratiche hanno avuto un certo influsso sui satanisti dei nostri giorni.
Come risultò in seguito, Crowley fu anche profeta di certi atteggiamenti e di certi valori comuni alla controcultura dell'Occidente, con la sua rivendicazione del potere redentore del sesso e nel raggiungere la realizzazione personale, con il rifiuto dei vecchi riti, con il suo uso di droghe e con il suo desidero di una unione spirituale con l'universo.
Un personaggio molto controverso che ha suscitato polemiche e discussioni negli anni. La sua esaltazione, lo ha portato comunque alla morte.