Angeli e Maestri Ascesi: la vita oltre il velo

Siamo oltre il velo, nella dimensione ai più invisibile, presso le porte del cielo. incontreremo diverse figure eteree, seguitemi, sarà un viaggio interessante. Superiamo il maestoso cancello dorato e proseguiamo avvolti da una silenziosa atmosfera di pace, è come essere accolti su una nuvola soffice e leggera. Ciò che si mostra per primo allo sguardo è il mondo delle anime. Un fiume, che scorre trasparente lungo una radura verdeggiante, attraversa uno spazio che appare come un villaggio circondato da un’enorme sfera energetica a cui ogni anima è connessa con un sottilissimo filo eterico. La sfera le nutre tenendole costantemente connesse alla Fonte Divina del Tutto. Ci sono anime molto antiche che hanno vissuto già tantissime vite sulla terra, la loro aura è rosa poiché hanno imparato l’amore incondizionato. Vicino al margine del fiume si scorgono altre anime più giovani con un’aura chiarissima quasi trasparente, hanno sperimentato una o due incarnazioni e aspettano il momento in cui si sentiranno pronti per affrontare ancora il viaggio della vita umana. Le anime giovani hanno bisogno di più tempo per assimilare le esperienze apprese e farne tesoro prima di affrontare una nuova prova per l’evoluzione e rientrare in un corpo.

Un’anima appena rientrata dall’esperienza terrena la si riconosce dalla sua particolare aura diversa da tutte le altre, essa appare bianca e con tantissimi filamenti che sembrano piccoli raggi sostenuti dalla gravità. Tutti questi filamenti derivano da legami energetici ancora presenti con le persone che hanno da poco lasciato sulla terra. Quanto più un filamento brilla di luce argentea tanto più, sta ad indicare, che si tratta di un legame molto stretto con la persona amata di cui l’anima ne sente ancora il pianto per la sua scomparsa e nostalgia. Questi sono legami terreni che narrano storie di figli amorevoli, di genitori unici e insostituibili, del vero amore con un partner, di sorelle e fratelli di sangue e di sorelle e fratelli di cuore: la vera amicizia non muore mai e il grande amore è eterno. È attraverso questi filamenti energetici che l’anima torna a far visita ai suoi cari sulla terra nei sogni o durante il giorno comunicando parole sussurrate, lasciando la scia di un profumo familiare, accarezzando una guancia dando la sensazione di una lieve brezza, lasciando trovare un oggetto affettivamente significativo e in tanti altri modi cari al cuore del proprio congiunto affinché possa percepire la sua presenza e riconoscerlo.

Proseguiamo ora il cammino, in fondo alla radura si staglia una grande porta eterica, si tratta di un portale che le anime varcano quando sono sul punto di rinascere in un nuovo corpo umano. Ogni anima che decide di incarnarsi di nuovo assume un’aura di colore verde chiaro dalla sua programmazione prenatale fino all’attraversamento del grande portale: il velo che separa il mondo invisibile e impalpabile da quello fisico e terreno. Durante la programmazione prenatale l’anima sceglie il tipo di esperienza e chiede ad alcune anime appartenenti alla sua famiglia eterica di prendervi parte come familiari o persone che incontrerà nel corso della sua esistenza e ognuna di loro concorrerà alla sua crescita spirituale ed evolutiva. È più difficile accettare questo compito per le anime che dovranno arrecarle un dispiacere affinché posso sperimenta l’esperienza selezionata. Se ad esempio si sceglie di sperimentare l’esperienza del perdono questa potrà avvenire solo dopo un grande dolore che le verrà inflitto da un’anima prescelta con cui avrà stretto un patto in merito a tutti i dettagli di ciò che dovrà verificarsi sulla terra in un determinato tempo, luogo e circostanza. Molto spesso l’anima che sceglie di affrontare un’esperienza dolorosa sulla terra si fa affiancare da un’anima a lei particolarmente cara e affine perché nonostante non ricorderà nulla dopo la nascita terrena, ciò le reca conforto. Spesso in vita, i peggiori nemici, potrebbero essere gli amici più veri nel mondo delle anime che si sono incarnati con noi per farci fare l’esperienza prescelta.

Ora passiamo oltre e andiamo a visitare il reame angelico.

Saliamo su di una collina eterica di luce dorata suddivisa in diversi livelli che si estendono in altezza come a creare svariati piani. Siamo al primo livello e si ode una melodia eterica che parla direttamente al cuore, gli angeli amano la musica.

Ci sono angeli che suonano l’arpa, alcuni il violino mentre altri ancora, volteggiano nell’aria con le loro grandi ali piumate. È uno spettacolo da guardare per la mente e per il cuore.

Sembra di esser giunti a prender parte ad una festa ma il mondo angelico è sempre in un’atmosfera di gioiosa armonia: nulla turba l’equilibrio divino.

Gli angeli sono i messaggeri divini che collegano il cielo alla terra. Ogni anima scende sul pianeta con accanto un Angelo Custode che sarà il suo protettore delle schiere angeliche. Gli Angeli hanno l’incarico di proteggere gli umani da gravi pericoli che potrebbero porre fine in anticipo alla vita umana di un’anima che non ha ancora completato il percorso della sua programmazione prenatale. E la storia di ogni tempo è piena di tali esempi: persone salvate da situazioni tanto disastrose da descrivere tali salvataggi come veri miracoli. Per tutti gli altri bisogni, il protetto dovrà comunicare e chiedere espressamente ciò di cui necessita, inquanto il suo Custode è tenuto a rispettarne il libero arbitrio terreno, secondo una legge divina e universale. Gli Angeli sono creature divine eteriche con un’aura argentea molto grande e luminosissima. Hanno grandi ali piumate, le loro dimensioni sono enormi ma possono manifestarsi sulla terra agli umani in versioni ridotte soprattutto se si tratta di bambini, spessi comunicano con loro assumendo le sembianze di un compagno di gioco speciale provvisto di ali. Altre volte possono apparire come “normali esseri umani” pronti a soccorrere ma solo dopo ci si accorge di quanto quell’incontro avesse del soprannaturale. Hanno una luce negli occhi che non è umana e un’energia di amore puro, tra l’altro compaiono dal nulla e così pure scompaiono tanto che, potrebbe capitare chiedendo all’amico accanto, di sentirsi rispondere di non avere veduto nessuno avvicinarsi. E infatti non si trattava di una conversazione con un messaggero umano ma divino. Altre volte appaiono in forme molto simili agli umani ma circondati da un’immensa luce eterea e sopraelevati da terra come sospesi nell’aria. Per connettervi con loro vi basterà parlargli direttamente dal vostro cuore, con purezza di intenti e fede certa, la risposta non tarderà ad arrivare. Loro comunicano con gli umani attraverso apparizioni ma più spesso con sussurri portati dal vento, voci e incontri nei sogni, numeri angelici che si continuano a vedere molto spesso, forme di cuori, monetine, piume trovate di frequente anche in posti impensabili; frammenti di conversazioni alla radio, di persona o all’interno di un testo musicale che riportano la risposta alla propria domanda. Sarà più facile ricevere i messaggi quando si imparerà con il tempo e la pratica a decifrali seguendo il proprio intuito e ciò che conferma la voce del cuore.

Ora proseguiamo salendo al livello successivo della collina luminosa per incontrare gli Arcangeli, creature divine immense e meravigliose che sorvegliano il lavoro degli Angeli Custodi. Come tutti gli esseri eterici sono in grado di stare accanto a ciascuna persona sulla terra, sia a livello individuale che simultaneo, poiché non sono soggetti a limiti spazio-temporali. Ci sono nove schiere angeliche nei cieli divisi in tre gruppi. Vediamo ora, dove sono collocati gli Arcangeli. Il primo gruppo che troviamo è quello dei Troni, il nome stesso indica la loro vicinanza al trono divino e li identifica come entità altissime collegate direttamente con la fonte divina della conoscenza. Poi seguono i Cherubini il cui nome significa portatore del dono di luce più alto della conoscenza divina e dopo, i Serafini, nome che indica la passione e l’ardore con la quale restano a proteggere la verità divina. Il secondo gruppo ci presenta le Dominazioni, forze che non si sottomettono a nulla che sia diverso da verità e giustizia divina, poi le Virtù che con coraggio e illuminazione servono la fonte divina di ogni conoscenza e infine le Potestà con la caratteristica di agire sempre con bontà e intelligenza. Nel terzo ed ultimo gruppo ci sono i Principati con una spiccata propensione al poter e al comando, a seguire gli Arcangeli, illuminati dal divino che, per la loro posizione centrale sono affini ai Principati e contemporaneamente lo sono agli Angeli, in quanto ricevono gerarchicamente le illuminazioni del principio divino attraverso i Principati annunciandole poi agli Angeli che le manifestano a loro volta al mondo degli umani.

Ora ci concentriamo sulla presentazione degli Arcangeli più conosciuti nel corso della storia:

Arcangelo Gabriele, “Dio è la mia forza”, deputato all’annunciazione di messaggi e novelle agli uomini, aiuta chi lo richiede a superare la paura o l’indugio in ogni impresa che coinvolge la comunicazione in ogni sua forma. Aiuta i messaggeri della terra come gli scrittori, gli insegnanti e i giornalisti. Il suo aiuto può essere invocato anche in situazioni inerenti a maternità, adozione e parto. La sua aura di un colore giallo intenso. La pietra a lui associata è il quarzo citrino connessa al secondo chakra deputato a emozioni e passioni.

Arcangelo Raffaele, “Dio guarisce”, si occupa egli stesso delle guarigioni e aiuta tutti guaritori sulla terra e coloro destinati a diventarlo. Lo si può invocare per chiedere guarigione per sé stessi o per gli altri e per ricevere aiuto per studi nel settore, per iniziare tale carriera e per il suo svolgimento affinché avvenga sempre per il massimo bene di tutte le persone coinvolte. La sua aura è di colore verde e il cristallo a lui associato per la guarigione energetica e lo smeraldo e l’avventurina in connessione con il quarto chakra del cuore.

Arcangelo Michele, “Colui che è come Dio”, libera il pianeta e i suoi abitanti dagli effetti della paura, è il protettore degli agenti di polizia e aiuta a capire qual è il proprio scopo di vita infondendo coraggio per svolgere la propria missione divina. Lo si può invocare se ci si sente in una situazione di pericolo chiedendogli di creare attorno al proprio campo aurico una sfera di luce protettiva azzurra rafforzata dal suo scudo e di difenderci con la sua spada di fiamma blu. Michele è il comandante delle milizie celesti deputate a difendere il mondo e i suoi abitanti da ogni forma di negatività e a far rispettare la Giustizia Divina ripristinando l’ordine là dove il caos ha steso la sua mano portando paura e disagio in ogni ambito della vita.

A lui, ci si può affidare nella guarigione energetica per tagliare con la sua potente spada di giustizia, tutti i legami eterici ancora esistenti con qualsiasi cosa e in ogni tempo e spazio sia accaduta. La sua aura è blu intenso con frammenti oro e il cristallo a lui associato è il lapislazzuli associato al sesto chakra in corrispondenza del terzo occhio.

Arcangelo Ariel, “Leone o Leonessa di Dio”, deputato alla protezione e alla salvaguardia di Madre Terra e del regno elementale favorendo la guarigione degli animali. Spesso vedere o sognare un leone può indicare una connessione con questo Arcangelo che in un momento specifico di vita è accanto alla persona per affrontarlo al meglio. Lo si può invocare anche per conoscere meglio le fate che sono angeli della natura e in soccorso di un animale domestico. Ha l’aura rosa tenue e il cristallo è il quarzo rosa del terzo chakra.

Arcangelo Chamuel, “Colui che vede Dio”, aiuta ad individuare e localizzare gli aspetti importanti della vita. Lo si può invocare per trovare una nuova relazione d’amore, nuovi amici, un nuovo lavoro o un oggetto smarrito. Durante un nuovo inizio di vita è di aito nel consolidarla e mantenerla tale sia nelle relazioni che sul lavoro. Possiede un’aura verde chiaro e il cristallo è una fluorite verde in connessione con il chakra del cuore per favorire una maggiore capacità di amare e nutrire sé stessi e gli altri.

Arcangelo Jophiel, “Bellezza di Dio”, protettore degli artisti aiuta a vedere e preservare la bellezza nella vita. Lo si può invocare prima e durante un progetto artistico o comunque creativo in genere affinché prosegua con successo. Ha un’aura rosa fucsia e come cristallo associato un occhio di tigre legato al terzo chakra a rafforzare il potere interiore.

Arcangelo Uriel, “Dio è Luce”, illumina una situazione problematica con la sua saggezza così da agevolare la risoluzione del problema con la giusta idea. Lo si può invocare per trovare risposte e favorire l’aumento delle proprie capacità di problem solving. Ha un’aura di un giallo tenue e il cristallo è un’ambra per il terzo chakra.

Arcangelo Sandalfon, “Fratello”, non a caso questo nome indica il suo stretto legame con un altro Arcangelo del quale sembrerebbe esserne il gemello, l’Arcangelo Metatron del quale parleremo in seguito. È deputato all’arte della musica e della preghiera e aita l’Arcangelo Michele la paura e suoi effetti. Lo si può invocare mentre si ascolta della musica per chiedere di scacciare la confusione spirituale. La sua aura è celeste intenso, il cristallo è un turchese associato al quinto chakra della gola a e della comunicazione.

Arcangelo Metatron,“Angelo della Presenza”, si pensa sia più giovane e più alto degli altri e che sia stato l’unico a camminare sulla terra come uomo nei panni del profeta Enoch. Collabora per aiutare i bambini sia vivi che trapassati da poco. Si può invocare Metatron per chiedere aiuto in favore dei bambini per favorire la loro consapevolezza e comprensione spirituale. A questo Arcangelo si associa anche una potente figura della geometria sacra.

Il cubo di Metatron è considerato una mappa della creazione venerata dai mistici sin dalle antiche civiltà e utilizzato anche come griglia con i cristalli per amplificare la purificazione e l’aumento di energia durante una guarigione esoterica.

Ha un’aura dal rosa scuro al verde, il cristallo è una piramide di quarzo rosa e orgonite con all’interno il suo potente cubo dorato per migliorare la concentrazione e la chiarezza mentale, oltre a promuovere un profondo stato meditativo.

Arcangelo Raguel, “Amico di Dio”, deputato al ripristino dell’equilibrio e della giustizia in relazioni dove permane un disequilibro con prevaricazione e manipolazione. Lo si può invocare per far luce e giustizia appunto, in situazioni di manipolazione e prevaricamento per raggiungere un potere equilibrato nella relazione. Ha un’aura verde chiaro e il cristallo è un’acqua marina legata al quinto chakra della gola.

Arcangelo Haniel, “Grazia di Dio”, porta pace, serenità, bellezza e armonia nei diversi ambiti della vita. È connesso all’energia della luna piena per cui, nelle notti di luna piena è consigliato esprimere l’intento di realizzare un nuovo obiettivo che avrà una spinta energetica più potente per la sua manifestazione fisica grazie a queste due grandi energie insieme a cui chiederai supporto. La sua aura è argentea come la luce lunare e il cristallo associato è la pietra di luna in risonanza con il settimo chakra della corona.

Arcangelo Azrael,“che Dio ti aiuti”, è denominato anche “l’Angelo della morte” perché incontra le persone al momento della loro morte fisica e le accompagna dall’altra parte. Aiuta le anime appena trapassate a stare tranquille a stare tranquille e a sentirsi amate. Sostiene inoltre i cari dei defunti durante il periodo del lutto per affrontare e superare il dolore della perdita. La sua aura è di colore beige e il cristallo è la calcite gialla associata al terzo chakra del plesso solare sede del potere personale e dell’autostima, in esso risiede la spinta vitale per andare nel mondo e vivere.

Arcangelo Zadckiel, “Giustizia di Dio”, aiuta a liberarsi dalla sofferenza attraverso il perdono di sé e degli altri per lasciare andare ciò che è stato e proseguire più leggeri e sereni senza pesi sulle spalle. La sua aura è blu scuro e come cristallo una sodalite connessa con il quinto chakra della gola e il sesto del terzo occhio.

Arcangelo Jeremiel, “Misericordia di Dio”, sostiene le anime sulla terra lungo il loro percorso di evoluzione spirituale. Lo si può invocare se ci si sente bloccati sul proprio cammino evolutivo. Ha l’aura di colore arancione e dorato, il cristallo è un’ametista collegata al sesto chakra del terzo occhio.

Perseguendo e salendo sempre più alto sulla collina eterica possiamo scorgere i Maestri Ascesi, esseri che hanno camminato sulla terra assumendo il ruolo di grandi guide spirituali, insegnanti, guaritori e continuano ereticamente ad essere connessi con le anime sulla terra per guidarle e infonderle coraggio attraverso messaggio portati dagli angeli o usando il canale dei sogni onirici ove la razionalità umana si affievolisce e per l’anima incarnata, comunicare con i mondi sottili diventa più agevole. Tra i più noti Maestri troviamo Gesù, Mosè, Budda, Quan Yin, Maria, Yogananda e altri meno famosi. I Maestri ascesi hanno un grande amore per l’umanità e ascoltano con compassione le richieste di aiuto che giungono dalla terra.

Siamo così giunti, alla fine del nostro viaggio oltre il velo invisibile tra terra e cielo.

Ritorniamo insieme nel mondo fisico, spero che questo breve percorso vi sia piaciuto. Un saluto e a presto.