Thor - Forza inesorabile
Rubrica: Valhok e le antiche artiEsplora il fascino di Thor, dio norreno, protettore del Midgard. Il suo martello abbatte ogni ostacolo, ma astuzia, strategia, e persino l'aiuto di Loki hanno plasmato le sue imprese. La bellezza di Thor va oltre l'aspetto fisico, sottolineando l'importanza di ideologia e spiritualità nella vita quotidiana. Chiamami per far emergere la divinità in te!
Ben trovato caro e stimato lettore, eccoti un articolo fresco, fresco, di giornata e che riguarda un argomento semplicemente affascinante! Molti dei racconti e delle leggende che parlano del dio Thor, primogenito di Odino il saggio, hanno affascinato molti studiosi e cultori dell’epoca vichinga poiché è uno delle divinità principali del pantheon norreno.
Thor è il protettore del Midgard, un simbolo di lotta e di forza contro ogni ostacolo della vita, il suo martello abbatte qualunque cosa.
Sebbene sia un dio molto irascibile, le sue imprese non riguardano solamente forza e distruzione, ma alcune hanno richiesto non poca dose di astuzia anche se, la strategia era architettata da Loki. Ebbene si, anche Thor ha dovuto affidarsi a Loki per compiere un’impresa, ad esempio: riottenere il suo martello sottrattogli dal gigante Thrym, travestendosi da sposa. Questo a dimostrazione del fatto che non sempre si ottiene tutto con la forza basta solo un po’ di astuzia per non farsi sopraffare. È importante notare anche la descrizione fisica di codesto Dio: esso appare grosso, sporco, alto e avvezzo al vizio ma, nonostante ciò, risoluto e, per i più, ritenuto bello. Ciò a dimostrazione del fatto che l’aspetto fisico o materiale (per quanto anche l’occhio vuole la sua parte) non è la cosa più importante.
È l’ideologia, la morale, le imprese, il simbolismo e la spiritualità che fanno di Thor un gran Dio e, nel caso della pratica magica, una strega. Se parlassimo in termini di vita quotidiana, quanto detto sopra, è ciò che crea la Storia nonché il reale valore di un essere umano.
Per cui rifletti bene, mio caro lettore, approfitta di questi ultimi mesi introspettivi e, se ti va, chiamami per far fuoriuscire la divinità che è in te.