Baldr, il dio sole: simbolo di luce e bellezza
Rubrica: Valhok e le antiche artiBaldr, figlio di Odino e Frigg, era il più bello degli dei, ma una visione di morte lo condannò. Nonostante i tentativi di protezione, Loki orchestrò la sua uccisione tramite vischio. Gli dei piansero la sua perdita, ma una gigantessa rifiutò, impedendo il suo ritorno. Baldr risorgerà dopo Ragnarök.
Salve di nuovo caro lettore, eccoci ritrovati in un nuovo articolo per il mese di luglio. Dopo aver affrontato l’argomento della runa Sowulo nell’articolo precedente, in questo articolo ti parlerò di Baldr (Baldur in islandese) figlio secondogenito di Odino e Frigg e il più bello di tutti gli dei.
Odino e Frigg, amavano tanto il loro secondogenito che irradiava tanta solarità come la luce del sole ed, come ho detto, era bello come tale per questo veniva chiamato “il dio sole”.
Un giorno al vecchio padre degli dei, venne una visione.. una visione di morte per suo figlio Baldr. Così Odino si recò ad Helhamain, il regno dei morti, dove però purtroppo era già tutto pronto per accogliere Baldr. La dea Frigg, madre di Baldr, non restò certo a guardare: radunò ogni essere esistente imponendo un giuramento universale cioè che nessuno di loro avesse fatto del male a suo figlio.
Ogni cosa esistente acconsentì al giuramento e dopo la notizia di Frigg, tutti gli dei si unirono attorno a Baldr per lanciargli contro ogni cosa dal momento che nulla poteva più nuocergli. Loki, dio della menzogna e maestro degli inganni, si tramutò in una donna mortale e a seguito di un dialogo con Frigg, scoprì un punto debole: Il vischio, che dal momento che risultava innocuo agli occhi della dea, non ha preso parte al giuramento e ciò si rivelò un errore fatale. Fu così che Loki si procurò un pianta di vischio e tornò dagli dei avvicinandosi ad Hòdr, il dio cieco anche egli figlio di Odino che per via della sua cecità non poté partecipare al gioco degli dei.
Il dio della menzogna, sempre con il suo inganno, convinse Hòdr a partecipare porgendogli il vischio nella mano e aiutandolo a scagliarlo contro il fratello. Il vischio volò come una freccia e colpì Baldr uccidendolo e lasciando gli dei attoniti. Si tenne dunque il funerale del dio sole, dove tutte le creature esistenti vi parteciparono a testimonianza di quanto il dio fosse amato.
Odino depose sul corpo del figlio, il suo anello Draupnìr che genera nove copie ogni nove notti e nel frattempo uno dei suoi figli, Hermodr, cavalca fino ad Helhamain con la speranza di riavere Baldr di nuovo tra loro. La regina dei morti, acconsentì ad una condizione: Se tutte le creature esistenti avessero pianto per Baldr, ella sarebbe stata disposta a ridare ad Asgard il suo sole.
Furono molti gli emissari asgardiani inviati in ogni angolo dei nove mondi a raccontare la storia di Baldr e del suo tragico destino, così come quasi tutte le creature piansero per egli. Tutti tranne una, la gigantessa Pòkk che si rifiuta di prendere parte al cordoglio cosmico.
L’impresa si stava compiendo egregiamente, ma a causa di questo terribile intoppo, fallì e Asgard non poté più riottenere il suo sole.
È scritto nelle saghe nordiche, che Baldr tornerà dopo il Ragnaròk insieme a sua moglie Nanna, suo fratello Hòdr e ai figli di Thor e genereranno una nuova stirpe divina. La storia di Baldr ci porta a capire che dopo l’oscurità, arriva sempre la luce e se un’impresa fallisce non significa che tutto è perduto. Non smettere mai di credere in te stesso/a e non angustiarti se uno dei tuoi piani fallisce.
Laddove c’è una fine, si creerà sempre un nuovo inizio è questo il ciclo della vita che non può essere interrotto. Grazie per aver letto questo articolo, ti aspetto al prossimo!