Odino: saggezza imperitura
Rubrica: Valhok e le antiche artiAlla scoperta di Odino, il Padre di Tutti, un'anima inquieta in cerca di saggezza. Da Wotan a Odino, il suo nome si trasforma, ma la sete di conoscenza rimane immutata. Sfide e sacrifici, come l'offerta del proprio occhio per accedere alla saggezza di Mimir. La determinazione di Odino dimostra che il percorso verso il sapere può richiedere sofferenza, ma anche portare gloria duratura. Il simbolo del Valknut, con i suoi tre triangoli intrecciati, rappresenta il legame tra il destino dei nove mondi e la prospettiva dell'inevitabile Ragnarok. Una lezione di sacrificio e cambiamento.
Odino: saggezza imperitura
Ben ritrovato caro lettore! Eccoci con il nuovo articolo del giorno! Nel mio primo articolo, ti ho parlato dei due corvi di Odino ora, mi sembra doveroso parlarti del Padre di Tutti esseri del creato (secondo la mitologia norrena). Cominciamo col dire che Odino è il nome con cui viene chiamato oggi, ma precedentemente, veniva chiamato Wotan. Ma i nomi non hanno alcun significato per il padre di tutti, egli ha sete di conoscenza e di risposte disposto a sacrificare qualunque cosa pur di ottenerla, poiché nessun prezzo è mai troppo alto per Odino.
Ad esempio, sacrificò il suo occhio destro per poter accingere alla conoscenza della fonte di Mimir bevendo dal Ghjallaron, il corno di Mimir che successivamente, lo donò a suo figlio Heimdall guardiano del Bifrost. Odino viene rappresentato come il dio più saggio, consigliere di fiducia, maestro di vita ma sa essere anche crudele e perfido, sopratutto se questo va ad influire nella sua sete di conoscenza. Questo dimostra il fatto che Odino non significa solo “saggezza”, ma egli costituisce anche la “determinazione”, ci insegna anche a soffrire se si vuole ottenere qualcosa che ha davvero valore per noi, poiché la sofferenza è solo temporanea, ma la gloria lo è per sempre. Il simbolo di Odino, è il Valknut, ovvero, tre triangoli intersecati tra di loro, il cui significato
indica il triplice brindisi, come anche il destino dei nove mondi intrecciato tra loro perché, prima o poi, tutti e nove i mondi andranno incontro al Ragnarok (la fine dei tempi). Se vuoi cambiare le cose, devi essere disposto a fare dei sacrifici che, non sempre sono brutti o disdicevoli. Bene lettore, eccoci giunti alla fine di questo articolo, come sempre, se vuoi un consulto con me ti invito a trovarmi su Profetum dove mi troverai online.