La stirpe di Giuda: "amare se stessi non è egoismo". Quando una frase diventa dogma fuorviante.
“Amare se stessi non è egoismo”, dicono. Ma dietro questo mantra moderno si cela spesso l’idolatria dell’ego: il narcisismo travestito da virtù. Amarsi davvero significa accettare limiti, dolore e verità, non giustificare i propri capricci. Il vero amore di sé richiede coscienza, non compiacimento.

C’è una stirpe che non si tramanda per sangue, ma per inclinazione dell’anima. È la discendenza spirituale di Giuda: non quella del traditore per trenta denari, ma del venditore di verità al mercato dei consensi facili. I suoi eredi non portano mantelli, ma slogan. E uno dei più insidiosi è: “Amare se stessi non è egoismo.” A prima vista, sembra un invito alla cura personale, alla dignità. Ma sotto la superficie zuccherosa si cela un veleno sottile: la legittimazione del narcisismo, la glorificazione dell’individualismo, la santificazione del vizio travestito da virtù. È il mantra perfetto per chi vuole indulgere nei propri capricci senza il fastidio della coscienza.
Questa frase, ripetuta come un rosario profano, è diventata il lasciapassare per ogni comportamento autodistruttivo: “Mi abbuffo perché mi amo”, “Tradisco perché mi rispetto”, “Mi isolo perché mi proteggo.” È il linguaggio dei condizionamenti più bassi, dove l’amore per sé non è più un equilibrio, ma una scusa per evitare la responsabilità, il sacrificio, la crescita.
La stirpe di Giuda non cerca la verità, ma l’approvazione. E in un mondo dove il like vale più della luce, questa frase è il suo vangelo. Ironia vuole che chi la pronuncia spesso non si ama affatto, ma si idolatra. E l’idolatria di sé è la forma più raffinata di schiavitù: si diventa prigionieri del proprio ego, incapaci di vedere l’altro, di servire, di donarsi. Amare se stessi, nel suo senso più alto, è riconoscere i propri limiti, accettare il dolore, scegliere il bene anche quando costa. Ma il Giuda moderno non vuole il bene: vuole il piacere. E per ottenerlo, tradisce ogni principio, ogni relazione, ogni verità. Con un sorriso e una frase da poster motivazionale.
Quindi sì, “Amare se stessi non è egoismo” può essere vero. Ma solo se chi lo dice sa cosa significa davvero amare. Altrimenti, è solo un altro bacio sulla guancia prima del tradimento.
Un caro saluto dal vostro Cristian e un invito a riflettere su qualsiasi guru del web che incarni questa frase. E sono molti.👋