Il Papa nei sogni - Arcano 5

"Dopo l'accumulo della Papessa che prepara la nascita, l'esplosione senza obiettivo dell'Imperatrice e la stabilità dell' Imperatore, il Papa apporta un' IDEALE", indicandoci la via per conciliare le nostre aspirazioni più profonde con la realtà materiale.

(Jodorowsky A., Costa M. , La Via dei Tarocchi)

Il Papa, Arcano n.5 È il grande Maestro, l’Iniziatore, una guida che ci indica l’obiettivo verso cui tendere nella nostra vita. È la prima carta della serie dei decimali in cui il personaggio non è solo: ai suoi piedi due discepoli (senza di essi - che rappresentano la comunità cattolica - non potrebbe esistere). Negli arcani precedenti erano presenti degli animali (cani, aquile), simboli di forze istintive o spirituali.

Il Papa è connesso all’Archetipo del Grande Saggio, un aspetto della nostra psiche che ci guida nei momenti di difficoltà. È quella “voce” che, dal profondo, ci spinge a fare la cosa giusta, al di là del nostro Ego. Questo archetipo è ben rappresentato nelle favole da personaggi come Gandalf il Grigio (Il Signore degli Anelli) o il mago Silente (Harry Potter).

Nei sogni, i contesti connessi a questo archetipo sono ovviamente le chiese, le sinagoghe, i luoghi di culto. I simboli connessi al Papa, come la tiara e il bastone pastorale (detto ferula nel Medioevo), raramente appaiono in sogno: chi li sogna potrebbe essere chiamato a una sorta di vocazione spirituale.

Per quanto riguarda invece i personaggi che incontriamo in sogno, possono essere il Papa in persona (impersonato dai Papi più famosi come Giovanni Paolo II o Papa Francesco), oppure figure carismatiche, ieratiche, che emanano un fascino particolare.

Al negativo, il Papa nei sogni può apparire come uno stregone, un leader di una setta religiosa, un millantatore (infatti, la controparte del Papa negli Arcani Maggiori è l’Arcano n.XV, il Diavolo!).

Il Papa viene anche definito "Pontefice" Dal latino pontifex, -ficis, significa costruttore di ponti. Questo appellativo è simbolicamente connesso al ruolo che egli svolge come mediatore tra uomo (o comunità) e Dio. Per traslato, questa figura, se appare in sogno, potrebbe indicare la necessità di mediare, sia nella realtà (ad esempio, in una situazione di conflittualità, fare da interlocutore pacifico, trovare un modo di mettere d’accordo due parti contendenti) sia all’interno di noi stessi (cercando un equilibrio tra corpo e spirito, emozioni e parte razionale).

Per tale ragione, è molto importante cercare di ricordare le parole pronunciate in sogno da una figura del genere, perché potrebbero essere fondamentali per risolvere una situazione problematica che stiamo vivendo nella realtà.

In sintesi, se nei tuoi sogni appaiono contesti, personaggi o situazioni che rimandano a questo Arcano, è arrivato il momento di cercare una guida e iniziare un percorso di consapevolezza di Sé, per entrare in maggior contatto con il proprio “maestro interiore”, al fine di fare scelte in linea con la propria anima e i propri talenti.

Allo stesso tempo, potrebbe essere una richiesta del nostro inconscio di imparare a mediare con noi stessi e con gli altri. In alcuni casi, potrebbe anche significare che è arrivato il momento di diventare, nella realtà, a nostra volta “maestri” (sia in senso spirituale che letterale - ad esempio, insegnanti di una disciplina), per mettere a disposizione di altre persone o di una comunità ciò che abbiamo imparato dalla nostra esperienza interiore e dal nostro percorso personale.

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Bibliografia di riferimento

• Colosimo M., L'interpretazione dei sogni con i Tarocchi - Onirotarologia, Ed.
• Cerchio della Luna, 2013.
• Hillman J., Senex and Puer: James Hillman Uniform Edition Vol. 3, Stati Uniti: Spring, 2005.
• Jodorowsky A., Costa M., La via dei Tarocchi, Ed. Feltrinelli, 2014.