La notte di San Giovanni
Rubrica: Libri ed eventiLa notte di San Giovanni, tra sacro e profano, sprigiona magia: fuochi, bagni rituali, erbe miracolose e antichi oracoli svelano segreti del futuro. È un ponte tra solstizio e spiritualità, dove sogni, visioni e tradizioni si intrecciano sotto il cielo d’estate. Un incantesimo collettivo.

Oggi parliamo di una festività prossima, la festa di San Giovanni.
La festa di San Giovanni è una celebrazione cristiana e folkloristica che si svolge il 24 giugno di ogni anno. È una festività molto importante in diverse culture e paesi in tutto il mondo, e viene celebrata con tradizioni e riti unici per ogni zona, seppur una festa cristiana, presenta attualmente in molti aspetti, elementi pagani legati alle precedente celebrazioni del solstizio d'estate.
San Giovanni Battista è considerato un santo di grande importanza nella tradizione cristiana, in quanto è conosciuto come il profeta che ha predetto l'arrivo di Cristo. La sua nascita, avvenuta sei mesi prima di quella di Gesù, è celebrata il 24 giugno, proprio alla metà dell'anno, quando i giorni iniziano a diminuire nell'emisfero settentrionale e ad aumentare nell'emisfero meridionale.
In molti paesi, le celebrazioni di San Giovanni sono accompagnate da tradizioni legate al fuoco, all'acqua, alle erbe e alla divinazione. In varie tradizioni, si crede che questo giorno abbia un'energia particolarmente potente, ed è quindi considerato un momento favorevole per pratiche di divinazione e per ottenere profezie sul futuro. Queste pratiche possono includere l'uso di tarocchi, carte da gioco, pendoli, erbe o altri oggetti rituali per cercare risposte o guida.
Una pratica tradizionale di divinazione associata a San Giovanni è il cosiddetto "oracolo di San Giovanni". In questa pratica, si usano erbe o fiori raccolti appunto il 24, e si pongono sotto il cuscino prima di andare a dormire. Si crede che durante il sonno, San Giovanni possa inviare visioni o sogni che rivelano informazioni sul futuro e consigli. Un'altra famosa divinazione specifica della festa è la lettura del piombo fuso o della cera versata in acqua e poi interpretata, sempre legata a San Giovanni c'è la famosa divinazione chiamata il veliero o barca di San Giovanni, qualcuno la associa anche a san Pietro, in questa divinazione si rompe un uovo all'interno di un bicchiere e si lascia tutta la notte fra il 23 e il 24 per poi leggere ed intrepretare le "vele" che forma l'albume. In ogni caso questo è un momento molto associato alla divinazione.
Ecco una panoramica degli altri aspetti più famosi di questa celebrazione fra le diverse culture:
Fuochi: La tradizione di accendere falò durante la notte di San Giovanni è molto diffusa. Questi falò rappresentano la luce di San Giovanni e la sua purificazione. Le persone si riuniscono intorno al fuoco, cantano, ballano e si scambiano auguri.
Riti dell'acqua: In alcune regioni, come ad esempio in Spagna e in diverse parti dell'America Latina, si pratica il cosiddetto "bagno di San Giovanni". Le persone si immergono in fiumi, mari o fonti d'acqua per purificarsi e ricevere le benedizioni del santo.
Erbe di San Giovanni: In molte tradizioni popolari, si attribuiscono alle erbe raccolte in questo giorno poteri e propietà amplificate. Le erbe vengono poi utilizzate per la preparazione di infusi, oli, acque, amuleti ecc. Alcune di queste erbe tradizionali sono l'iperico, la verbena, la lavanda, ed altre.
In alcuni borghi d'Italia viene celebrata con diverse simbologie legate alle streghe, essendo un momento strettamente legato alla magia, fra tradizioni popolari, antichi riti, e moderne visioni, lasciati ispirare dall'energia di questo particolare momento stagionale, accogli i segni, vivi questa notte come un sogno...un sogno di una notte di mezza estate…
Un abbraccio da Cipriano Arcana Mentis