Il mistero di Miss Greta - Un'amica perduta
Rubrica: Misteri e segretiCristian, un uomo con vent'anni di esperienza in consulti telefonici, riceve una chiamata inaspettata da Greta, che trasforma la sua routine. Iniziano una serie di conversazioni profonde, culminando nella rivelazione che Greta è guidata da entità spirituali conosciute durante un viaggio astrale.
In un giorno di lavoro qualsiasi, in un tempo non ben precisato, ma appartenente ancora a un giovane e intraprendente Cristian, mi capitò un fatto davvero singolare. Forse troppo. Anzi, al di sopra delle mie possibilità.
Facciamo un passo indietro. Vorrei farvi capire, prima di tutto, che in più di vent'anni di attività, di telefonate e di eventi singolari me ne ne sono capitati a iosa. Ma se seguite i miei articoli ormai lo avrete capito.
Diciamo che, in linea di massima le giornate scorrono tranquillamente, con domande che variano molto, fra le paure famigliari, alle ansie per il lavoro e gli affari, ma naturalmente l'amore e i rapporti di coppia la fanno di gran lunga da padrone. E così si va avanti per tanto tanto tempo. Almeno finché non arrivò una telefonata che superò di gran lunga tutte le altre. Una strana telefonata. Molto.
Risposi stanco, ero quasi alla fine della mia giornata, e le energie non erano al massimo. Ma la voce bella che mi persuase mi dette una sferzata di vitalità. Ciao sono Greta, devo per forza fare una domanda o possiamo solo parlare? Rimasi stupito.
È una richiesta insolita, risposi, ma certamente possiamo parlare. Insomma, quella fu la prima di tante telefonate, con la quale ebbi modo di conoscere e fare amicizia con Greta. Gli argomenti variavano dallo sport, al poker online, fino alle letture di romanzi best seller che commentavamo. E devo dire che mi piaceva, mi divertivo, e scoprivo una bella persona, che tuttavia soffriva di solitudine.
Infatti, un giorno, decisi di scendere in profondità, e le feci una domanda. Scusa Greta, perché vivi nella solitudine? E perché girovaghi da una città all'altra? Solo per fare una vita libera e da turista? Ci fu un attimo di silenzio. Esitò.
E poi...
Io faccio così perché me lo hanno detto loro. Loro? Loro chi? Dissi.
Le mie guide, rispose. Non vorrebbero che parlo con te. Andiamo bene, dissi ironicamente. E come le hai conosciute? Cioè... persone tipo assistenti sociali? Non proprio, rispose. Esitò ancora.
Vedi Cristian, non so se tu ti intendi di viaggi astrali, ma io le ho conosciute durante una mia esplorazione astrale. E da allora sono con me. Io ero del tutto scioccato.
Sai, Loro mi hanno insegnato tante cose. Mi hanno detto che se mi fossi isolata avrei evitato molte sofferenze, e cambiare spesso città mi evita di fare amicizie. Loro dicono che gli uomini sanno fare solo del male. Mi proteggono. E mi hanno insegnato a contattare altri come loro, mi hanno insegnato a usare la tavola ouija. E tu sei capace di usarla Cristian?
Rimasi allarmato.
Senza chiederle nulla, cominciai a fare una stesura di tarocchi, ero confuso.