Alla ricerca della verità
Rubrica: L’approccio alla vita quotidiana con le carteAlcune giornate regalano grandi soddisfazioni a chi, come me, fa il cartomante. Recentemente, una telefonata inaspettata mi ha coinvolto in una situazione drammatica, aiutando le forze dell'ordine a prevenire un crimine. Questa esperienza ha rivelato il vero valore dei tarocchi oltre le questioni amorose, rendendomi orgoglioso del mio lavoro.
Ci sono dei giorni, per fortuna dico io, nei quali fare il cartomante, l'astrologo o il sensitivo, davvero può essere di grande soddisfazione. Stavo facendo una riflessione personale sulle telefonate che mi giungevano negli ultimi tempi.
E... sì, io penso alle domande che mi vengono poste. Ed ero giunto alla conclusione, che forse stiamo vivendo un momento storico e sociale con un grande aumento delle esigenze personali, egocentrismi di vario genere, amori impossibili, ritorni di persone che sarebbe meglio lasciare dove stanno, sia per il bene di chi chiama, ma anche per il bene dell'umanità intera, oserei dire. Ma si sa... quando si vive con gli occhi dell' amore, è un po come essere ammalati a livello ormonale e di biochimica, come asseriscono certi ricercatori scientifici.
E comincio a pensare che abbiano ragione. Ma a parte questo, non trovavo soddisfazione nel rendermi veramente utile. Si, ovvio che sono contento quando un amore riprende, ma avrei voluto qualcosa di più sostanzioso dal punto di vista personale e del valore enorme dei tarocchi. Insomma, avevo bisogno di altro. Qualcosa che andasse oltre il solito " mi ama non mi ama" o dell"altro classico mantra " si fa sesso o non si fa sesso" da ripetere rigorosamente con collana tibetana alla mano per 108 volte.
Uff...
Uno spaccato sociale pieno di valori e ideali insomma. Scherzo. Ma, perché ebbene c'è sempre un ma, nella vita, eccomi servito: il telefono squilla. Buonasera, sono Cristian, con chi parlo? Buonasera, mi rispose molto freddo e distaccato. Devo per forza dare un nome?
Iniziamo bene, pensai. Direi di sì, serve una forma-testimone per inquadrare bene le carte. D'accordo, sono Max. Altro non ti do perché è bene che tu non sappia chi sono. Ottimo, pensai, sono finito direttamente in una delle mie giornate di delirium tremens. Ma non era così.
Sarebbe stata una telefonata grandiosa. Eccezionale. Una di quelle cose che riescono poche volte nella vita. E che ti fanno capire che i tarocchi vanno ben oltre al sesso, ai soldi, all' amore e alle riscosse personali. State a sentire.
Ok Max, quale domanda vuoi fare alle carte? Ho un paio di domande. E se non vuoi rispondere, lo capisco e non te ne faccio un problema. Primo: vorrei sapere se questa persona è veramente innocente. È innocente? Secondo: secondo te potrebbe partire dalla sua città d'origine, di nascosto, per andare nella città dove risiede la ex moglie per eventualmente minacciarla o peggio? Non vi dico il nome della persona, perché anche se potrei usare un nome fittizio e simpatico, in questo caso non lo voglio fare. Non lo merita. D'accordo, dissi, ci provo.
Le prime carte che mi si presentarono, mi parlavano di abusi, violenze verbali e fisiche, ricatti emotivi e schiavitù morale e mistificazione di prove. No. Questa persona è colpevole, ha fatto passare l'inferno alla ex moglie. Bene, Cristian. Mi confermi delle cose che già pensavo. Ma adesso per procedere nel mio lavoro devo sapere la seconda domanda: sì recherà dalla ex moglie di nascosto? Per un attimo, mi risuonarono nella mente le parole che disse: PROCEDERE NEL MIO LAVORO.
Procedere?
Lavoro?
Ma con che tipo di persona stavo parlando? Ebbene sì Max, ha intenzione di dirigersi verso la città di residenza della ex moglie, e francamente... le intenzioni non sono buone. Grazie Cristian, disse Max. Tutto qui. Ora mi devo sbrigare a preparare la documentazione e a emanare un ordine. Buona serata. Buona serata a te, Max. E anche in quel caso, mi ritornavano nella mente quelle parole ulteriori, DOCUMENTAZIONE, ORDINE.
E il fatto che non ha voluto dirmi chi fosse e cosa facesse realmente... Sta di fatto che, una decina di giorni dopo Max mi richiamò. Grazie Cristian, grazie ai tuoi suggerimenti, e al tuo consulto lucido siamo riusciti ad arrestare l'uomo in flagrante. Al suo arrivo a casa della ex moglie, era presente una pattuglia di forze dell'ordine in incognito con un ordine restrittivo. Un ottimo lavoro. Un anticipo dei fatti che mi valgono dei meriti. Ma solo grazie a te. Ecco!
Quella fu una delle mie più grandi soddisfazioni. E cosa ne ebbi in cambio? Nulla. Ma ero felice.
Ecco chi sono, ecco chi è il vostro Cristian. Sono una voce nell'ombra. Un amico nell'oscurità.
Un amico che vuole portare la luce, per poi tornare nell'ombra da cui proviene, perché ricordatevi sempre che anche nelle tenebre c'è la luce, basta cercarla. Basta cercare Cristian.
Ciao cari amici e amiche.