Una mela al giorno, toglie il “sonno” di torno!
Rubrica: Il significato esoterico delle fiabeBiancaneve e i suoi simboli: il candore sacro, i capelli neri della trasformazione, i 7 nani come le diverse sfaccettature, Grimilde rappresentante dell'ego, il cacciatore istintuale, la mela rossa delle illusioni, e il bacio finale dell'equilibrio tra maschile e femminile. Questi archetipi ci invitano a riflettere su chi predominiamo oggi e a cercare l'armonia tra emozione e azione. L'amore è il taxi che ci guida attraverso le sorprese della vita, conservando la nostra luce interiore.
Bianca come la neve, è la nostra protagonista, lo spirito. Il candore del viso, ricorda il sacro che dimora in noi. I capelli neri come l’ebano, richiamano la morte, come passaggio trasformativo. Il famoso tunnel, che anziché attraversare, spesso arrediamo. Il rosso delle guance, benchè faccia subito pensare a buon vino, rappresenta il sangue, la vita.
I 7 nani, (sette numero sacro), vengono associati ai sette pianeti. Rappresentano le nostre diversità, per non identificarci mai, in un solo ruolo. Abili minatori, i nani nel sottosuolo (l’inconscio), lavorano pietre preziose. Le nostre risorse non espresse.
Grimilde la matrigna, ossessionata dal suo aspetto, rappresenta l’ego e gli attaccamenti. Il cacciatore, simboleggia le forze animali, l’istintività. La stessa, che gli farà scegliere l’amore emanato da Biancaneve e non il volere dell’ego. La mela rossa, invitante come appare l’illusione, (nutrimento delle nostre pippe mentali e degli alibi), le permette di cadere in un sonno profondo, catartico. Il bacio finale, è la sacra unione, tra maschile e femminile. Questi rapidi passaggi, con le loro simbologie, sono da tutti vissuti e conosciuti. Una visione, che ci consente di riassettarci interiormente. Cosa, chi predomina? Oggi a che punto sei? Qual è il personaggio a cui dai più potere? L’energia femminile e quella maschile, sono in ognuno di noi. Solo il loro equilibrio, ci permette l’armonia.
Da una parte c’è la sfera emotiva, la parte creatrice. Dall’altra l’azione concreta, che protegge e sostiene. Il sonno è inteso, come quel tuffo introspettivo, che dribbla un maschile in eccesso. Il fare, senza tregua e ascolto, caratteristico di questi tempi. (Ci vorrebbe un salto con la DeLorean, verso la “Casa nella prateria”, per rallentare). Per tutti, tra cadute, inciampi, soste e giri lunghi... l’amore, panacea per eccellenza, è il taxi!
Ci permette di procedere verso la nostra direzione più facilmente, senza continui ricalcoli di percorso. L’esperienza di Biancaneve, inoltre, cosa ci ricorda? Non permette a ciò che le accade, ai giudizi ecc... di modificare il suo essere, la sua parte genuina. Coglie il bello delle cose, senza farsi “sporcare” e limitare dagli eventi. (Beata lei, che ha i passerotti sous chef!). La vita è una sorpresa, conservate la vostra luce, perché c’è sempre il vostro “taxi” dietro l’angolo. L’amore che trasforma, direziona, motiva e ci fa rinascere.
Un sorriso Noà.