Lo sciamanesimo raccontato da Erica
Lo sciamanesimo, esplorato da Erica Simonato, è un modo di vivere che connette profondamente con la natura e il cosmo. In Siberia, gli sciamani comunicano con gli spiriti della natura per mantenere l'equilibrio comunitario. Nell'Amazzonia, gli "ayahuasqueros" usano l'ayahuasca per guarire e guidare le comunità. Lo sciamanesimo mostra la flessibilità e il ruolo cruciale nelle diverse culture.
Buongiorno cari lettori, oggi vorrei iniziare a parlarvi dello sciamanesimo, che tratterò in diversi articoli...
Io assolutamente non mi definisco una sciamana, ed in questa vita non lo saró, perché sono una strega :) ma ho un ampio bagaglio culturale di varie discipline e filosofie, e da oggi vorrei portare alla luce quello che ho compreso dello sciamanesimo, perché sicuramente tra voi che leggete c'è qualche anima sciamana che ha solo bisogno di risvegliarsi...
Lo sciamanesimo non è semplicemente una pratica, ma un modo di vivere, un percorso di connessione profonda con la natura, gli spiriti, e l'intero cosmo. È un ponte tra il visibile e l'invisibile, ha radici profonde che si estendono attraverso molteplici culture ed epoche storiche, offrendo una finestra sulle diverse interpretazioni e pratiche spirituali che hanno arricchito l'umanità.
Comincio parlandovi delle fredde terre della Siberia, dove lo sciamanesimo non è solo una pratica ma un tessuto connettivo della vita comunitaria. Qui, lo sciamano, o "šamán", termine che alcuni ritengono derivi dalla lingua dei Tungusi, é visto come un mediatore tra gli uomini e gli spiriti della natura. Questi sciamani entrano in stati di trance, spesso indotti da tamburi ritmici, per viaggiare nei mondi spirituali, cercando guarigione, saggezza o la soluzione a problemi comunitari. Il loro ruolo é vitale, poiché mantengono l'equilibrio tra gli esseri umani e le forze naturali e spirituali che li circondano.
Volgendo lo sguardo alle lussureggianti foreste dell'Amazzonia, troviamo una pratica sciamanica intensamente legata alla biodiversività dell'ambiente. Gli sciamani amazzonici, spesso chiamati "ayahuasqueros" per il loro uso sacramentale dell'ayahuasca, una bevanda psicoattiva, navigano tra i mondi spirituale e materiale per curare malattie fisiche e spirituali. Attraverso visioni e messaggi ricevuti dagli spiriti delle piante, essi acquisiscono conoscenze mediche profonde e guidano le loro comunità in cerimonie di purificazione e rinnovamento. Queste due interpretazioni dello sciamanesimo evidenziano come ogni cultura abbia adattato le pratiche sciamaniche alle proprie esigenze ambientali e sociali. In Siberia, lo sciamanesimo, si concentra sulla comunicazione con gli spiriti animali e sulla guarigione attraverso il recupero dell'anima, mentre nell'Amazzonia, la connessione con le piante e la loro saggezza è fondamentale.
Questo viaggio attraverso le pratiche sciamaniche di culture così diverse mostra non solo la flessibilità e la resilienza dello sciamanesimo come sistema spirituale, ma anche il suo ruolo cruciale nel fornire alle comunità gli strumenti per comprendere e vivere in armonia con il mondo che le circonda. Ogni pratica sciamanica, pur variegata e unica, condivide l'intento profondo di riconnettere l'essere umano con le dimensioni più profonde dell'esistenza...
Un abbraccio di luce e alla prossima.