La festa di Samhain
Rubrica: Iside stregaSamhain, la festa delle origini, segna il cambio di stagione con l'equinozio d'autunno. Le tradizioni celtiche comprendevano raccolta di scorte, l'uso di lanterne fatte da rape e maschere spaventose per placare gli spiriti dei defunti. Questa festa simboleggia il cambiamento, la rinascita e l'abbandono del vecchio per accogliere il nuovo, con buoni propositi per l'anno a venire.
Ciao di nuovo mio appassionato/a lettore! Oggi ti racconto delle origini e del significato di questa festa così importante. Nell’antichità, ogni popolo e cultura aveva i suoi cerimoniali, ognuno con un proprio nome, ma da sempre, il cambio stagione con equinozi e solstizi (i Sabbah maggiori) sono stati celebrati dai vari popoli anche se con nomi e significati diversi.
Un altro particolare giorno che accomuna molti popoli è proprio la notte a cavallo fra il 31 ottobre e il primo novembre. La celebrazione durava 5 giorni (dal 30 ottobre al 3 novembre) ma solo con i celti troviamo per la prima volta il nome di Samhain per riferirsi a questo periodo e, successivamente, con gli irlandesi discendenti.
In quei giorni, si raccoglievano le ultime scorte che la stagione offriva, si mettevano ad essiccare le erbe e si degustava il vino fatto fra agosto e settembre o idromele per chi non poteva avere vigneti. Si intagliavano le rape per poterle usare come “lampade”, successivamente sostituite dalle zucche dopo che gli irlandesi emigrarono in America, scoprendo questo nuovo ortaggio. Si preparavano i “costumi” e il banchetto, mettendo da parte anche delle offerte per i defunti. Si riteneva infatti che nell’atmosfera particolare di quella notte fra il 31 e l’1, i defunti tornassero come spiriti a camminare fra noi per via dell’assottigliamento del velo fra vita e morte. In quella notte si accendevano le lanterne che si lasciavano fuori dalla porta assieme alle offerte e i druidi, ma anche altri abitanti, si vestivano con maschere e abiti “spaventosi” per mescolarsi agli spiriti e guidarli nuovamente verso il loro mondo.
Inoltre,così facendo, esorcizzavano le negatività dell’anno ormai trascorso, propiziando un nuovo anno, un nuovo inizio, con buoni auspici. Ecco, la festa di Samhain, che fu storpiata con la festa dei morti e di Ognissanti, ha proprio questo come significato. Sentire o vedere persone come in quel programma “Fuori dal Coro” reagire a questa antica festa in certi modi, denota quanto il mondo abbia una forte carenza di nozioni storiche e ancor più di spiritualità ed essenza stessa dell’essere.
Ma non entriamo in tal merito, anche perché ho già spiegato che è psicologico essere attratti dall’orrido e dall’ignoto... Il significato ultimo di Samhain è appunto il cambiamento, la rinascita, abbandonare il vecchio per accogliere il nuovo.
Ciò che non serve, il male, il dolore, le cose futili e gli errori commessi durante l’anno che hanno distrutto la nostra esistenza cessano in quella notte, se si fa ammenda semplicemente riconoscendo gli sbagli e ripromettendosi di non commetterli più, insomma... i famosi buoni propositi.
Simboli di questa festa sono dunque senza ombra di dubbio il fuoco, l’arcano maggiore della Morte, la frutta secca e il melograno, il vino e i colori come il marrone, il giallo, il verde, l’arancione e il rosso, che richiamano appunto le foglie, il terreno e l’atmosfera autunnale. Spero dunque che comprenderai meglio adesso perchè nel primo articolo dicevo che è il periodo perfetto per i consulti e altre pratiche.
Attendo dunque un tuo contatto, potrai trovarmi come sempre sul portale di Profetum!