La derivazione di "toccare ferro"
Le radici della superstizione nel "toccare ferro" affondano nell'antica connessione celtica con la natura sacra. Da alberi a ferro, l'evoluzione simbolica riflette la trasformazione umana. Esplora il legame tra mito e realtà, scoprendo il significato nascosto dietro le credenze quotidiane.
"Toccare ferro" è una di quelle superstizioni che si aggirano tra noi come fantasmi di un passato che non vogliamo lasciar andare. Eppure, come spesso accade, la verità si nasconde dietro ad un velo di storie e di leggende che si sono tramandate di generazione in generazione, fino a perdere il contatto con le loro radici.
Per comprendere il legame tra il nostro "toccare ferro" ed il più antico "toccare legno" dobbiamo intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo, fino a sfiorare le antiche credenze dei Celti, un popolo che viveva in stretta connessione con la natura e che attribuiva ai boschi e agli alberi un significato profondamente sacro. Secondo la loro visione del mondo, gli alberi erano abitati da spiriti e divinità, e toccare il legno era un modo per invocare la protezione di queste entità superiori e quindi creare uno scudo contro le avversit. I Celti vedevano negli alberi non solo una risorsa materiale, ma anche dei punti di connessione con il Divino, dei veri e propri ponti tra il mondo terreno e quello spirituale.
Il passaggio dal legno al ferro non è documentato come vorremmo, ma possiamo immaginare che con l'avvento dell'era del ferro ed il progressivo allontanamento dell'uomo dalle foreste, il metallo abbia iniziato a rappresentare una nuova forza, una nuova solidità: il ferro, materiale resistente e fondamentale nelle costruzioni e nelle armi, é diventato simbolo di durabilità e protezione, forse proprio per la sua capacità di resistere al tempo e alle intemperie, a differenza del legno che può marcire e decomporsi.
Dobbiamo evocare l'immagine della foresta, del rispetto per gli alberi e la natura, e poi comprendere che con il passare dei secoli, l'uomo abbia cercato nuovi simboli di protezione nelle realtà più vicine alla sua vita quotidiana.
Dobbiamo imparare a vedere non solo con gli occhi, ma anche con la mente, percepire l'evoluzione dei simboli e delle credenze attraverso le lenti della storia e della cultura.
E tu? Eri al corrente di questa pratica? Un abbraccio di luce.