Differenze fra Strega e Maga
Rubrica: Iside stregaIn questo articolo, esploriamo le differenze tra streghe e maghi. La strega è una persona forte e indipendente, abbraccia la conoscenza e la pratica. I Maghi spesso impongono restrizioni e stereotipi.
Differenze fra Strega e Maga
Bentornato caro lettore! Con questo articolo ho pensato di darti una lettura leggera e piacevole, giusto per inoltrarti ancora meglio in quello che è il mio mondo e la mia pratica, ma anche per evitare di farti cadere in errore quando e se ti servisse un aiuto o un consulto. Oggi, infatti, ti parlo della differenza che c’è fra strega e maga e, per estensione, fra cartomante, spiritista, ecc. Iniziamo a parlare della strega, chi è, cosa fa, da dove deriva il termine e così via. Secondo alcune tradizioni, il termine strega deriva dalla parola strix, secondo altre è di origine ancora più antica. Già nell’antico Egitto troviamo le prime streghe anche se chiamate con nomi diversi.
Nel corso della storia abbiamo avuto cultori, guaritori, profeti, chiaroveggenti, sacerdoti, sciamani, ecc. In realtà la figura è la stessa della strega. Cosa si intende allora per strega? La strega è una persona (indipendentemente dal sesso o genere) che sa chi è, cosa è, cosa vuole, quando lo vuole, perché lo vuole, ecc. In termini moderni sarebbe la persona forte, indipendente, autonoma, con le idee chiare, che non si fa bloccare da stupidi stereotipi o pregiudizi, men che meno da ridicoli tabù. Sebbene nessuno nasce imparato, tutti veniamo al mondo con delle capacità. Alcuni le sviluppano al meglio e le portano avanti, altri no. La strega è quella persona che ha accresciuto le proprie “doti” e le ha rese completamente sue. Chiaramente anche con studi teorici e pratici che, attenzione, non sono riferite solo ad antenati o grimori ma in generale tutto.
Dalla matematica alla letteratura, dallo sport alle belle arti, ecc. Quindi, è chiaro che anche la strega necessita di studi ma di solito lo fa con mente libera e curiosa per migliorare sé stessa e prendere spunti per la sua pratica che poi, a conti fatti, sarà solo ed esclusivamente sua. Per lo meno se parliamo di streghe VERE. Ci sono poi streghe che vengono chiamate così per la religione o tradizione o pratica magica che seguono. Un esempio moderno è dato dai wicca (religione) o dalla stregoneria (pratica magica). Poi ci sono coloro che si specializzano in un campo specifico o più, quali possono essere i cartomanti o gli spiritisti o i guaritori, ma queste figure rientrano tutte nel concetto di mago.
Sebbene il mago ad oggi è più visto come un’illusionista (adoro i loro spettacoli, ma questo è un altro discorso), esso è il risultato di studi, trattati per come vengono tramandati, così come sono, senza aggiungere nulla di personale o nuovo. “Si fa così perché è così che mi hanno insegnato!” Ed ecco quindi sorgere differenze di colori nella magia e altre aberrazioni simili. I maghi, sono coloro che per primi si accaniscono su terminologie e usanze, che cercano di far rimanere degli stereotipi e dei tabù sulla pratica magica, in modo tale che sia solo per un èlite esclusiva e che la gente continui a credere a santi o a eccelsi senza le quali non potrebbero avere protezioni. Insomma, fra società e maghi e una buona dose di ignoranza, si creano le perfette condizioni per far emergere nuove “Wanna Marchi” e gente che purtroppo viene truffata da figure simili.
ATTENZIONE, non sto dicendo che tutti i maghi siano truffatori, ma di certo grazie a questa chiusura di mentalità è molto facile che accada. Le streghe al contrario operano secondo il loro modo d’essere e di vivere e poco importa loro delle restrizioni imposte da secoli, sono quelle che per prime non hanno mai fatto distinzione di genere o sesso, di buono o cattivo (che sono concetti mutabili a seconda del periodo storico), ecc. Inoltre loro decidono cose praticare, per cui possono usare i tarocchi come no, fare sedute spiritiche o no, ecc. Quindi da loro puoi aspettarti conoscenza reale delle cose, dai maghi più o meno, o meglio si ma solo in senso confinato e tradizionalista (anche se molti si oppongono a questa definizione... per ovvie ragioni aggiungerei). Bene, caro mio lettore, non ti trattengo oltre. A presto e, come dico nei miei video... buon percorso!