Le vite passate: il concetto di morte e immortalità
Rubrica: Iside stregaNel terzo capitolo sulle vite passate, si esplorano le possibilità della reincarnazione, suddividendola in rimescolamento di anime tramite il dryghten e la continuità della coscienza. Diverse teorie e credenze popolari si intrecciano, derivando da concezioni religiose e culturali. L'autore sottolinea l'importanza di comprendere le influenze culturali nelle credenze sulle vite passate.
Arriviamo alla parte 3 sulle vite passate! Ti ho lasciato con un importante differenza da fare. Ricorda sempre la premessa che scientificamente il tutto si ferma ad evoluzioni e considerazioni fisiche e biologiche, il resto si avanza tramite filosofia e psicologia, ma si ferma il tutto a quanto detto nell’articolo precedente. Con esoterismo e magia invece si ha la possibilità di andare oltre. Ognuno poi trae il suo risultato dall’esperienza che ha avuto. Quanto infatti ti scrivo è relativo ai miei studi ed esperienze, ciò implica che non può essere presa come verità assoluta, ma può benissimo essere usata come spunto di partenza.
Detto ciò, passo a illustrarti questa importante differenza fra ciò che è e ciò che diventa per interpretazione culturale popolare. La reincarnazione potrebbe essere possibile, essa può avvenire in due modi: o per rimescolamento di anime e coscienze per via del dryghten; o perché si è mantenuta la propria coscienza e per istinto si è portati a reincarnarsi sempre per la questione di continuità della specie e di istinto di sopravvivenza. In tal senso dunque, avremmo persone che sanno ricordare le loro diverse vite e altre no. C’è da dire poi, che la memoria è limitata e quindi qualcosa che “sfugge” c’è sempre.
I modi per riconoscere altre vite le spiego successivamente nel mese di Marzo, al momento mi sembrava giusto introdurre l’argomento per farti capire al meglio la distinzione di cui voglio parlarti. Da questi due tipi di reincarnazione sono poi sorte le teorie e le credenze più disparate: c’è chi crede che ci si possa reincarnare in animali o insetti, addirittura piante; chi ritiene che si possa rinascere uomo o donna indipendentemente dal sesso che si aveva nella vita precedente; altri ancora sostengono che ci si reincarni esclusivamente nelle generazioni future del proprio ramo familiare, ecc.
Tutte queste considerazioni sono state fatte alla luce di credenze popolari e religiose. Anche nella cristianità vi il concetto di reincarnazione ad esempio, seppure trattata in maniera diversa. Il fatto che ci possa incarnare in animali o specie diverse da quella umana deriva da concezioni orientali e del Sud/Centro America, il non fare troppo caso al sesso genetico o il rinascere nella stessa famiglia è un’ideologia puramente occidentale.
Come noti, dunque, ciò che ad oggi si dice e si pensa in merito alle vite passate è frutto di credenze popolari rimescolate fra loro. Il punto qual è? Molte di queste ideologie derivano da una concezione religiosa! Questo significa che l’intera vita viene programmata e determinata in modo tale da ingraziarsi una vita migliore in futuro finendo per non viversi davvero e a pieno la vita attuale. Ecco, l’errore e l’inghippo sta proprio qui. Il concetto di reincarnazione è stato preso, stravolto e modificato a seconda di ciò che più conveniva a religiosi e capi di stato per dare una morale al proprio popolo, ergo, indottrinamento bello e buono!
Andiamoci dunque per logica, se è vero che una persona si riconosce come tale e mantiene la sua coscienza, mai e poi mai riuscirebbe a rinascere come un qualcosa che non gli appartiene e dunque, se nasce donna, lo sarà in ogni vita, se nasce essere umano, lo sarà ogni vita, ecc. Fatta questa doverosa distinzione spero tu possa comprendere l’origine della confusione di ogni concetto soprattutto poi se legato a un qualcosa che ai fatti non può essere dimostrato.
Lo stesso parlare coi defunti per ognuno è diverso in base alla credenza, ma, per quanto in parte sia un argomento collegato, lo tratterò successivamente per evitare confusioni inutili. Ti basti sapere che, un defunto che sceglie la luce e quindi il dryghten non esiste più e dunque non lo si può contattare, invece, chi non entra nella luce, continua ad esistere e dunque è possibile parlarci.
Concludo qui per farti immagazzinare bene tutte le informazioni che ti sto riassumendo, aspetto di poterti sentire per una bella chiacchierata su Profetum!