I nodi lunari

Ognuno di noi è” l’erede di se stesso”... Non esiste altro destino che quello creato una volta da Noi stessi... in altre esistenze. Il presente è il risultato del passato, così come il futuro viene governato dal presente... Noi siamo su questa Terra non per ripetere gli stessi errori e ostinarci negli stessi comportamenti, ma per cambiare parti di Noi... Nel tema, non si legge a priori un futuro, ma un passato, e il passato si attua nel presente. Conoscere la ragione segreta(karmica)di una difficoltà particolare, è già accertarla e armarsi per combatterla.

Il tema quindi è come una globalità che prende la sua sorgente dai Nodi lunari: si leggerà a più livelli,( così come esistono più livelli d’evoluzione dell’essere...). L’Oroscopo è dunque visto come una lastra fotografica pensata da un regista che ne è il nativo e rappresenta l’istante particolare della sua nascita che è all’origine del film che sta realizzando su se stesso. La scena è sistemata, i personaggi esistono e sono definiti, ma il canovaccio è da scrivere...

I Nodi Karmici sono determinati dalla Causa/effetto... Tutte le cose che nascono hanno bisogno di un sacrificio, quindi anche nel caso del Nodo, per andare verso il futuro bisogna sacrificare il passato... I Nodi agiscono come un fulmine; si passa continuamente da un Nodo all’altro…. Ognuno di Noi è un Sole, e per diventare tale essenza, è necessario uscire dalla catena karmica, rappresentata appunto dai Nodi; diventiamo Luce Pura quando riusciamo a non cambiare più gli eventi, ma lasciamo che gli eventi vengano a noi...

Il Nodo è a tutti gli effetti un vero e proprio “nodo da sciogliere. Gli astrologi indù hanno sviluppato da molto tempo un’astrologia basata sui Nodi Lunari. Si tratta di un’astrologia dell’energia che si fonda su di un asse invisibile, detto Asse del Dragone, attraverso cui scorre il flusso d’energia del tempo, dal passato al futuro…. Questo flusso energetico può essere considerato, schematicamente, come il grande conservatore della memoria del mondo e di ciascun uomo in particolare, ed evolve dal Nodo Sud (la memoria del passato) al Nodo Nord (la ridistribuzione delle antiche energie nelle nuove forme del presente).

Astronomicamente, questo Asse virtuale corrisponde all’Ascendente della Luna nel tema; si tratta del punto d’intersezione Sud e Nord del piano di rotazione della Luna intorno alla terra con il piano dell’eclittica del Sole.

Il ciclo dei Nodi Lunari sono così suddivisi:

1. Da 0 a 18 anni
2. Da 19 a 36 anni
3. Da 37 a 54 anni
4. Da 55 a 72 anni
5. Da 73 a 90 anni

Si rinnova con un ritmo approssimativo di 18 anni e la sua progressione è di circa 3 minuti al giorno, con una marcia retrograda e costante.

Il Nodo rappresenta il condizionamento della nostra vita; il suo significato è per certi verso esoterico nel senso che richiede una conoscenza approfondita dell’astrologia e della psicologia poiché il loro agire è sempre su due piani distinti: conscio e inconscio, razionale e magico, evolutivo ed involutivo.

Il Nodo Nord o Testa del Dragone, o Rahu e Darma (secondo gli insegnamenti del Buddismo ed Induismo) è definito il Guardiano della Soglia ed è considerato un punto di ricezione grandissimo; per l’individuo rappresenta un’opportunità di crescita, di miglioramento, di interiorizzazione del proprio Sé interiore. È anche una via ignota da percorrere per la nostra evoluzione, che spaventa e appare difficile da realizzare in quanto richiede impegno, dedizione e volontà...

La lezione più grande che l’asse del Dragone offre è proprio quella di comprendere il perché dei comportamenti ripetitivi che fanno poi di riflesso commettere sempre gli stessi identici errori; rappresenta un conflitto interiore da risolvere, una difficoltà da superare, uno scoglio che il destino ci impone di varcare per realizzare il nostro programma di vita e dare un senso e un valore alla nostra esistenza. Aver realizzato il messaggio del N.N. (nonostante le inevitabili resistenze che ogni persona ha),dona un senso di pienezza ed appagamento interiore...

L’aspetto di congiunzione al NN a uno o più pianeti, ci regala infinite informazioni su quale è il nostro compito o la missione da svolgere, le potenzialità creative in nostro possesso, che ci portano a recuperare la “matrice esistenziale”; mentre al Nodo Sud ci si “ancora al passato”, senza alcuna possibilità di evolvere.

Il Nodo Nord è sempre in rapporto alle nuove esperienze, conoscenze e acquisizioni che servono alla propria esistenza; la casa in cui cade è indicativa invece del tipo di esperienza che richiede il massimo sforzo e dalla quale si possono trarre insegnamenti utili per uscire dalle strettoie di una vita insoddisfacente.

Gli aspetti armonici favoriscono la crescita e possono portare in giovane età all’acquisizione di un equilibrio psico-spirituale; mentre quelli dissonanti(una quadratura, ad esempio), sono difficili da comprendere e possono dare,(essendo fonti di frustrazioni), problemi alla realizzazione personale. E’ come se si ritardasse in un certo senso il processo evolutivo ascensionale,a causa di un eccessivo “invischiamento” in problematiche strettamente materiali. Il Nodo Sud o CODA DEL DRAGONE, o Ketu, rappresenta il karma, ovvero i condizionamenti delle vite passate presenti in quella attuale; è il nostro abituale modo di vivere le cose e quindi ci rimane molto facile perseverare negli stessi errori e vivere l’esistenza secondo un clichè comportamentale che non ci porta però a nessuna evoluzione.

Il Nodo Sud simboleggia le esperienze di vita che debbono essere rielaborate e superate affinchè l’anima possa progredire nella “Ruota della vita”.

Il vero obiettivo all’interno di ciascun essere umano è quello di dar vita quindi ad una sorta di equilibrio fra le tematiche dei due Nodi; il “passato” infatti è dentro di Noi (in termini di talenti, abilità, caratteristiche), e non possiamo annullarlo..