Siamo decisionisti o riflessivi?
Rubrica: L’approccio alla vita quotidiana con le carteScopri come i tarocchi possono guidarti durante le festività! Tra regali incerti e scelte per l'ultimo dell'anno, utilizza le carte per una meditazione profonda o una decisione diretta. Approfitta di questo metodo divertente, sintonizzato con il tuo carattere, e lasciati sorprendere dai risultati.
Ed eccoci qui, gentili lettori, in un periodo che va verso le festività natalizie, a scoprire come possono essere utili i tarocchi in questo caso. Spesso e volentieri, questo è il periodo in cui possiamo sembrare incerti, su quale regalo sarebbe meglio scegliere, quale ristorante per l'ultimo dell'anno, e via di questo passo mettendo alla prova la nostra capacità decisionale. Magari sarebbe meglio agire di cuore, lasciare agire l'istinto e fare una scelta più meditativa e profonda in questo periodo particolare. Ed eccomi qui, felice di potervi aiutare, con il consueto approccio giocoso con le carte. Ovviamente, potete estendere questo nuovo metodo ad altre cose, e non solo al periodo delle feste per eccellenza.
Partendo dal presupposto che i tarocchi nascono come un sistema con finalità divinatorie, esoteriche, spirituali e creative, ci interessa più che altro fare attenzione e concentrarci sulle ultime due.
-
Finalità meditative e creative Per obiettivi adatti a chi ha una maggiore propensione alla riflessione e all introspezione. Estraete una carta a piacere dal mazzo degli arcani maggiori. Osservate senza giudicare, senza preconcetti di sorta la carta. Immergetevi nei colori, nei gesti, nei particolari e nelle emozioni che vi suscita siano esse positive o negative. La carta vi trasmette emozioni positive? Bene, allora il ristorante è quello giusto, il regalo è perfetto. Se vi trasmette emozioni negative, be'... forse è meglio scegliere un'altra opzione!
-
Finalità decisioniste e spirituali Per obiettivi adatti a chi ha una indole decisionista e non ama perdersi in eccessive riflessioni. In questo caso estraete due carte dal mazzo, corrispondenti al regalo A e al regalo B.
Ovvio che a questo punto la meditazione fa strada a una scelta più diretta e obiettiva. A questo punto la carta che corrisponde alla scelta giusta è quella che ritenete opportuno giudicare secondo il vostro insindacabile giudizio. Notare che nel primo gioco non si giudica, nel secondo invece sì. Questo perché la meditazione deve essere libera dal campo dell' ego umano, invece nella decisione pura e semplice prevale l'indole più superficiale. Non esiste un metodo sbagliato e uno giusto, basta essere coerenti con sé stessi.
Per alcuni la carta del sole può essere positiva rispetto a quella della torre, ma per altri può essere benissimo il contrario. Ricordatevi che sono simboli espressivi della nostra interiorità, e non autorità che annullano la nostra volontà di libero arbitrio. Comunque sia, scegliete il gioco più in sintonia col vostro carattere, e potreste rimanere stupiti dai risultati ottenuti.
Alla prossima e... Carpe diem dal vostro Cristian!