Cani e gatti: amici fidati o missione spirituale?
Rubrica: Misteri e segretiGatti e cani: compagni di vita e portatori di segreti. Questo articolo esplora le loro simbologie energetiche, dalle competenze protettive del cane al ruolo guaritore del gatto. Svela il mistero di come queste creature non entrino mai nella nostra vita per caso, portando cambiamenti profondi e spirituali. Un invito alla riflessione su come gli amici a quattro zampe possano migliorare le nostre vite.
Come avevo promesso, cari amici, eccomi qui per il corrente mese, pronto a parlarvi dei nostri amici a quattro zampe.
Per il momento mi limito a parlare degli amici animali più diffusi e con i quali abbiamo avuto a che fare più o meno tutti nella vita: gatti e cani. Ovviamente questo non vuole essere un trattato di concetti che già più o meno possiamo conoscere e di cui potete leggere diffusamente e anche con competenza su internet, bensì un esprimere proprio quello che possiamo definire un mistero, o svelare un segreto che poi una volta spiegato e se ci rifletterete, tanto tanto mistero, in fin dei conti non è. Cominciò subito col fare alcune piccole associazioni ed a snocciolare alcune loro specifiche competenze. " Competenze?!" Direte voi, "manco avessero una laurea!" No, anche in questo caso Cristian Sensitivo, non è impazzito, o almeno non del tutto, simpaticamente parlando. In linea generale, il cane nasce, sviluppa e trasforma un' energia solare di tipo yang nel corso della sua vita, e per assonanza viene associato astrologicamente al sole. D'altra parte, il gatto, a sua volta, nasce, sviluppa e trasforma un’energia lunare di tipo yin e pertanto viene associato alla luna. Bene. E fin qui tutto ok.
Ma se iniziate a ragionare, questa associazione cane/sole e gatto/luna, non è robetta da poco. Infatti, questo permette di identificare la loro primissima e più esteriore delle competenze, quelle che balzano di più all'occhio e per il quale sono noti nei secoli dei secoli. Per il cane si tratta di proteggere, difendere ed esaltare l'amicizia col padrone (competenza tipicamente solare) mentre per il gatto si tratta di attrarre l'amore, il senso di protezione, la cura amorevole per creare l'indipendenza, come farebbe un genitore col proprio figlio, per renderlo poi indipendente nella vita (competenza tipicamente lunare).
A questo punto diventa assolutamente logico, quale sia il motivo per cui abbiamo la tendenza naturale a scegliere l'uno o l'altro come compagnia in casa. Santo cielo, si aprono innumerevoli risvolti psicologici da questo fatto: spiegherebbe ad esempio l'entrata in scena di un micio, dopo un trauma emotivo tipo una separazione amorosa. O l'arrivo di un cane per colmare l'incubo della solitudine. Infatti, è ormai documentato come possano essere innegabilmente utili nella Pet Terapy. Proprio per queste loro peculiarità. Scendendo un po' di più in profondità, si manifesta la loro seconda competenza che li accomuna in un abbraccio reciproco, ossia quello di essere dei pulitori naturali del campo energetico umano (aura) con l'indirizzo specifico per il cane di pulire e trasformare eccessi o energie negative di tipo yang, mentre per il gatto si tratta di ripulire e trasformare eccessi di energie di tipo yin. Ecco perché tendono a dormire molto (soprattutto il gatto), perché nel sonno smaltiscono l'energia negativa. Ma a volte non basta, e quando l'ambiente è saturo, rischiano di ammalarsi, a volte all'improvviso. Sappiamo più o meno tutti che essi vedono ciò che noi non vediamo e percepiscono ciò che noi ignoriamo. E questo non è solo un aspetto esoterico, infatti oggi, ci viene in aiuto la scienza medica veterinaria a sostenere il fatto che la loro struttura visiva gli permette di vedere alcuni spettri di colori e quindi alcune vibrazioni energetiche che noi facciamo fatica a vedere. Ad esempio, è nota la capacità del gatto di essere sensibile allo spettro ultravioletto. Ciò significa che a differenza di noi possono vedere " cose", "oggetti "," entità " che vibrano su un certo livello energetico tipico di quello spettro di colori.
La terza competenza è quella più profonda e spirituale, che apre le porte al mistero e segreto che è alla fine il vero argomento che voglio svelare. Per quanto riguarda il gatto possiamo definirlo un guaritore naturale, una sorta di maestro pranoterapeuta o shiatsu o reiki se preferite. Il cane invece è un maestro nel trasmettere fiducia, coraggio e protezione per cementare e rendere più stabile la personalità, e a tal proposito, basti pensare al duro e ammirevole lavoro dei cani guida per non vedenti, tanto per fare una citazione impeccabile. Sì ma...
Quale sarebbe il segreto? E il famigerato mistero?
Ebbene...secondo voi...delle creature con simili caratteristiche possono entrare nelle nostre vite per caso? Assolutamente no. Il segreto consiste nel fatto che tali meravigliose creature non entrano mai, e poi mai, nelle nostre vite per caso! E anche agli occhi dei più scettici, sia un cane che un gatto, lasciano un segno, un cambiamento, e talvolta uno sblocco di energie tali da cambiare il nostro modo di vedere e affrontare la vita. E lo sottolineo fermamente.
Questi cambiamenti non avvengono nell'immediato, tranne in certi casi, ma a volte nel corso dei mesi, e in modo sconcertante anche negli anni. Persone che hanno avuto problemi con la figura materna, tornano a perdonare, chi ha avuto problemi con la figura paterna torna a comprendere e a tollerare. Chi ha subito violenze, torna ad amare, chi vive nella fuga e nella paura ritrova il coraggio e la fiducia. Vi invito alla riflessione. Non a quella superficiale e grossolana, ma a quella profonda che va a toccare anche gli argomenti più intimi, e ne sono certo, anzi sicurissimo, che anche a voi può essere accaduto un cambiamento più o meno importante e che voi ve ne siate accorti o meno dipende dal vostro grado di sensibilità.
Alla fine, il segreto svelato è che si tratta di esseri spirituali, infatti sono semplici e innocenti, proprio come le prime caratteristiche dello spirito. E il mistero è che sono in missione , come inviati dal cielo, con il preciso obiettivo di accompagnare noi ottusi uomini per migliorarci ed allietarci la vita. E a dimostrazione di ciò, perché a me piace molto fare degli esempi concreti a sostegno di ciò di cui parlo, basti pensare che in alcune civiltà del passato, ma anche al giorno d'oggi vi sono luoghi dove cani e gatti sono considerati sacri. Nell'antico Egitto, trovare un gatto in fin di vita presso un abitazione era foriero di disgrazie e sventura, fino alla pena di morte, per gli abitanti delle case vicine, soprattutto nelle zone di devozione alla dea-gatta Basthet. Oggi vi sono luoghi nell'indocina dove il cane è il padrone indiscusso di villaggi e paesini. Insomma, cari amici, il contatto con i nostri amati quadrupedi e pelosetti non ci può mai lasciare indifferenti.
E per finire, siccome oggi mi sento un pizzico dispettoso, vi voglio lasciare con un pizzico di sana curiosità sul prossimo mistero e segreto. Cosa parlerò la prossima volta...? Vedremo. Carpe diem.