Il fuoco di Bivacco
Rubrica: Iside stregaScopri il rituale del Bivacco, condiviso da streghe, scout e guerrieri. Accendi il fuoco, racconta storie, confida segreti. Conserva il ceppo per il prossimo Bivacco, crea amuleti con le ceneri.
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Ciao carissimo! Avrai di sicuro sentito parlare di gruppi di streghe, detti coven, che si riuniscono attorno ad un cerchio e danzano dinnanzi al fuoco del falò.
Tale falò, prende il nome di Bivacco. In realtà anche agli scout e in gruppi militari o di antichi guerrieri esiste tale pratica. Il fuoco di Bivacco, altro non è che una sorta di rituale che prevede l’accensione del falò in modo preciso e in date o occasioni precise.
Davanti a tale fuoco, le persone si raccontano storie, parlano delle loro esperienze, si confidano segreti o strategie. A tali cose le streghe aggiungono danze, incantesimi, preveggenza, ecc.
Puoi benissimo fare tale fuoco anche tu se ti va, passo dunque a spiegarti in che consiste. Se è il tuo primo Bivacco, non hai già un ceppo bruciato, per cui ti toccherà accendere il fuoco normalmente e alimentarlo come si fa di solito, la particolarità sta nel conservare l’ultimo ceppo del falò che sarà la base del Bivacco successivo, e così via.
Di norma, infatti, il Bivacco inizia con un ceppo già pronto a bruciare perché aveva iniziato a carbonizzarsi dal fuoco precedente e si conclude conservando il nuovo ceppo rimasto. Col carbone e le ceneri del Bivacco, solitamente si incidevano simboli o rune, si creavano amuleti e ci si dipingeva il corpo e/o il viso con simboli sacri o di pertinenza dell’operatore.
Fammi sapere con una chiamata com’è andato il tuo Bivacco, ti aspetto su Profetum!