Origini esoteriche - La ruota della fortuna
La Ruota della Fortuna è l’Arcano del destino che gira: ascesa e caduta, cicli che si ripetono, mutamenti inaspettati. Tra sfingi, scimmie e simboli esoterici, ci ricorda che nulla è per sempre… ma ogni svolta può aprire nuove strade. Preparati, perché la ruota… gira per tutti!

La carta della Ruota della Fortuna, decima degli Arcani Maggiori, è un simbolo di ciclicità, destino e cambiamento. Le sue origini risalgono ai primi mazzi di tarocchi medievali, come il celebre mazzo Visconti-Sforza, dove la ruota rappresentava la mutevolezza della sorte e il continuo alternarsi di ascesa e declino.
La carta è spesso raffigurata con una ruota circondata da figure simboliche. Nei tarocchi di Marsiglia, ad esempio, troviamo una sfinge in cima alla ruota, simbolo di saggezza e giustizia, un cane che sale, rappresentando l'ambizione, e una scimmia che scende, simbolo di decadenza. Nei tarocchi Rider-Waite, la carta include anche i simboli dei quattro evangelisti e lettere che formano la parola "TARO", un anagramma di "ROTA" (ruota in latino), sottolineando il legame con il destino e il ciclo della vita.
Il simbolismo della Ruota della Fortuna è profondamente radicato nella filosofia medievale e rinascimentale, che vedeva il destino come una forza inarrestabile che governa la vita umana. La ruota stessa rappresenta il continuo movimento della vita, dove ciò che è in alto può cadere e ciò che è in basso può risalire.
Questa carta invita a riflettere sull'impermanenza delle situazioni e sull'importanza di accettare i cambiamenti con saggezza. È un potente promemoria che il destino, pur essendo imprevedibile, offre sempre nuove opportunità. E ovviamente...
Anche in questo caso, la prossima volta andremo a far visita a una ruota della fortuna particolare... quella dark!😄👋