L'empatia psichica

In linea teorica, un cartomante che si rispetti, deve avere prima di tutto una facoltà fondamentale e praticamente basilare: L'empatia.

L'empatia è un termine, un concetto che spesso sentiamo pronunciare in certi ambiti, a volte, usato a sproposito come fosse un valore aggiunto, ma in realtà è parte integrante e fondamentale di abilità psichiche. Cioè, deve esserci per forza, non come valore aggiunto, un po' come dire che una macchina per muoversi necessita per forza delle ruote, insomma.

È la capacità di capire cosa provano le altre persone. Di mettersi nei loro panni e vedere le cose dal loro punto di vista.

Va da sé, che con più è forte l'empatia, e con più è profonda l'analisi del cartomante. Infatti, sono degli ottimi ascoltatori, sempre pronti ( o quasi) ad aiutare gli altri, a tal punto che il loro e oserei dire anche il mio modo di ascoltare, comprendendo le emozioni, favorisce negli altri già di per sé una sorta di guarigione emotiva.

Non per caso, le persone si confidano con loro e gli raccontano i loro problemi. Ascoltare i problemi degli altri, a volte è l'elemento costituente di intere giornate passate da un empatico psichico.

Il fatto che più stupisce, sulla base delle mie vicissitudini, è che le persone pensano di mentire a un empatico, o di omettere certe cose convinte che non importa. In realtà, un vero empatico psichico riesce a comprendere in meno di un secondo quando gli altri mentono, sia che il fatto avvenga in un dialogo di persona, sia che avvenga tramite lo scritto (messaggi). Ovviamente, per educazione, e solo per non soffermarsi su argomenti inutili, il cartomante " solido" non sottolinea il fatto, e ne lo fa pesare, a meno che non interferisca con l'esito della consultazione. Il vero mistero e forse poco segreto in questo caso è, che essi sono tra noi, senza che ce ne accorgiamo a volte. I più potenti hanno queste caratteristiche: sono persone riservate, amano trascorrere del tempo da soli e non temono la solitudine, anzi vi trovano conforto. Evitano i luoghi troppo affollati, i gruppi, ovunque vi sia uno scompiglio di energie e emozioni disordinate, a volte persino i social. A volte è l'amico o l'amica della porta accanto, più spesso maliziosamente definiti asociali, o depressi, ma non sempre è così. Hanno una spiritualità molto sviluppata e amano il contatto con la natura, sembrano a volte lunatici e un pizzico borderline, ma solo e soltanto quando devono recuperare il loro equilibrio.

Ma... la cosa più bella, è che se diventano vostri amici poi lo restano per sempre! Quindi, per terminare con la citazione di un film, anche se non sono extra terrestri, allo stesso modo e nel mistero... " essi sono tra noi!"

Ciao da Cristian.