Una storia insolita X
Rubrica: La storia di XRondo condivide la sua straordinaria storia di crescita personale. Da una giovinezza difficile segnata da depressione e sfortuna, scopre un mondo di sensibilità e spiritualità. Dopo aver attraversato sfide oscure e incontri speciali, abbraccia le arti magiche e la divinazione, diventando un esperto di tarocchi e rune. La sua strada verso la realizzazione personale lo porta a una nuova vita piena di significato e magia.
Mi chiamo Rondo, sono nato in una semplice cittadina del centro Italia, immersa tra montagne e verdi colline.
Fin dai primi anni della mia vita, mi resi conto di essere molto lontano dagli altri ragazzi della mia età: infatti, avvertivo cose che a loro non sfioravano minimamente, percepivo le emozioni molto più profondamente e questo mi ha portato, piano piano, a maturare una forte empatia nei confronti di tutto ciò che mi circondava.
Crescendo, con il passare degli anni, la vita si fece difficile, tra problemi in famiglia con un padre autoritario e una madre succube, amicizie tossiche e il mio perenne star male nel sentirmi sempre sbagliato e inadeguato. Ciò mi causò anni di forti depressioni, portandomi così ad una serie continua di scelte sbagliate: una sorta di vero e proprio effetto domino.
Impegnato a raschiare il fondo di me stesso, sentii l’esigenza di darmi una scossa, e di uscire da tutti quegli schemi che ciclicamente mi si riproponevano. Presi il largo cambiando città, trasferendomi a Berlino. Fin da subito percepii aria di casa, sentii che lì sarei stato bene.
In quel periodo conobbi molte persone di ogni genere, con le personalità più disparate ed eccentriche. Stavo crescendo molto, ma sentivo anche che dentro di me prendevo consapevolezza del mio lato più spirituale che fino ad allora era rimasto nascosto. Mi avvicinai alla meditazione ed alla scoperta della mia parte interiore, praticando quotidianamente e studiando molto: ben presto presi consapevolezza che, tutto ciò che vediamo intorno a noi, è solo la punta dell’iceberg di ciò che in realtà è nell’universo. Tornando a stare bene, la mia sensibilità aumentò in modo consistente e con essa anche eventi di veggenza ai quali prima non avevo dato alcun peso.
Mi ritrovai costantemente in luoghi dove sentivo di essere già stato, avendo la sensazione di conoscerli alla perfezione, pur essendo la prima volta che li visitavo. Ebbi tante visioni delle mie vite precedenti, proprio mentre camminavo per quelle vie piene di forestieri. I miei sogni notturni, che in un primo momento sembravano senza alcun senso, poi si rivelarono dei veri e propri sogni premonitori che preannunciavano eventi i quali, puntualmente, si verificavano.
Senza nessun controllo, riuscii ad avere una chiara finestra aperta sul futuro, sia del mio che degli altri, e a scorgere l’aura delle persone così da comprendere tante sfumature del loro passato, presente e futuro. Tutto si sviluppò progressivamente, fino a quando la mia vita prese una battuta di arresto. Improvvisamente, una serie di spiacevoli eventi sempre più perturbanti, minarono la mia serenità e il mio equilibrio spirituale.
Per quanto mi sforzassi, non riuscivo ad avere denaro: c’era sempre qualche pagamento imprevisto da effettuare, ricevevo multe su multe, bollette astronomiche, accadevano guasti in casa che comportavano spese dispendiose e, soprattutto, mi esponevano continuamente a rischi (elettricità, fuoco e acqua). Vivevo in uno stato di costante allerta. Strani eventi si verificavano sulle scale di casa, nell’ascensore, in presenza degli animali e, soprattutto, quando usavo la mia auto, la quale (senza motivo) rimaneva accelerata a tutto gas, rischiando di farmi provocare incidenti stradali.
Si iniziarono anche a verificare fenomeni spiritici in casa: si sentivano marcati passi, trovavo oggetti che non mi appartenevano, vedevo sempre strane ombre con la coda dell’occhio. Un giorno trovai un ciuffo di capelli neri arrotolati attorno ad uno spago nero dentro al mio letto. Era tutto surreale. Deciso a risolvere il problema del malfunzionamento della macchina, consultai ogni meccanico della città, ma ognuno mi dava la medesima risposta: “La sua auto è perfetta, non ha nulla che non vada”, facendomi passare spesso velatamente per un matto. In quei giorni così cupi e bui, non scorderò mai quel raggio di sole che inaspettatamente entrò nella mia vita.
Una bellissima ragazza di origine brasiliana, che oltre al suo aspetto esteriore (che di certo non passava inosservato) sotto nascondeva un lato molto più profondo. Veronica era il suo nome e veniva da una famiglia che praticava le arti magiche della Santeria brasiliana: un culto chiamato Umbanda.
Ci fu subito sintonia e ci innamorammo quasi immediatamente: passammo ore ed ore a parlare ed a conoscerci, fino a quando mi aprii completamente con lei e gli confidai quello che mi stava accadendo. Lei non rimase minimamente stupita, anzi, mi disse che già dal primo momento della nostra conoscenza, si era accorta che intorno a me era presente una sorta di cappa nera, la quale si nutriva della mi energia vitale e che avrebbe portato, col tempo, a conseguenze realmente negative.
Mi parlò, per la prima volta, di fatture di distruzione e di rituali che possono essere effettuati per nuocere alle persone: il mio caso sembrava calzare perfettamente. Per me fu un grande spavento. Ma, per mia fortuna, lei aveva decenni di esperienza nella magia pratica e non ci pensò due volte ad aiutarmi.
Decise così, una sera ben precisa seguendo il calendario lunare, di effettuare lo scioglimento della fattura che da tempo mi opprimeva. Mi sdraiai a terra tra candele in cera d’api, rum, falci affilate, incensi particolari chiamati defumadores, immagini di entità cimiteriali e miei oggetti personali: lei lesse strane ed incomprensibili orazioni, per poi procedere con il rituale di liberazione. La sensazione che avvertii in un primo momento fu di un’immensa stanchezza e percepii di essermi liberato da una zavorra invisibile che da sempre era posta sopra di me. Col passare del tempo, la mia vita migliorò giorno dopo giorno, la mia energia aumentò, iniziai a stare bene e cessarono di verificarsi gli strani episodi spiritici: in particolare la mia auto ritornò a funzionare correttamente e ad essere sicura e stabile come quando era nuova.
Andai a vivere con Veronica, mi avvicinai anche io al mondo dell’occulto e della magia, dato che ormai era diventata anche la mia compagna e la mia guida spirituale. Imparai molto da lei.
Date le mie doti di veggenza, mi aiutò a sviluppare ancora di più le mie capacità nell’arte della divinazione, in particolar modo nella lettura dei tarocchi. Iniziai a studiare molto e, nel frattempo, iniziai a prendere dimestichezza anche con altri strumenti divinatori: imparai a leggere le rune, le conchiglie brasiliane e la fiamma delle candele. Iniziai a trovare spesso carte da gioco in giro per la città, in circostanze singolari, ed a fare frequenti sogni sui miei antenati: in particolar modo iniziò a venirmi a trovare mio nonno, fino alla notte in cui egli annuii con la testa, sorridendo, e mi consegnò un mazzo di tarocchi nuovo.
Compresi che quella che avevo imboccato era la strada della mia vita. Dal giorno in cui arrivò un nuovo mazzo di tarocchi, identico a quello che mi aveva mostrato in sogno nonno, la mia vita iniziò a decollare verso la vetta della realizzazione.