Le festività Celtiche: Imbolc
Rubrica: Libri ed eventiIl 1° Febbraio si celebra Imbolc, festa della purificazione legata a Brigit, dea del triplice fuoco. La tradizione include la preparazione del letto di Brigit, simbolo di fertilità. Imbolc significa "nel grembo", celebrando i primi movimenti della Terra verso la primavera. La festa, focalizzata sulla luce, simboleggia la purificazione mentale, corporea e spirituale, con il tema delle pulizie di primavera. In altre regioni, come negli Stati Uniti, la festività è nota come Groundhog day, basata sull'osservazione della marmotta per predire la durata dell'inverno. Il bucaneve è la pianta sacra di Imbolc, primo fiore dell'anno. Un abbraccio di luce, Erica.
Il primo Febbraio si festeggerá Imbolc, anche nota come festa della purificazione, o festa della pioggia, pioggia intesa come l'elemento acqua che purifica dalle impurità invernali; spesso le viene associata la famosa CANDELORA del 2 Febbraio, la festa delle luci di origine cristiana... La somiglianza si riscontra nel nome della Dea onorata: Brigit per i Celti, Santa Brigida per i Cristiani, la dea del triplice fuoco, rappresentata spesso come 3 sorelle (fanciulla vergine, madre feconda e vecchia, corrispondenti alle fasi della natura).
Infatti una famosa celebrazione per questa festività era la preparazione del letto di Brigit, si tratta di un cestino riempito di rafia e decorato con edera e nastri di raso bianco; al suo interno viene messa una bambola di granoturco, vestita da sposa, insieme ad un simbolo maschile, che rappresenta il primo incontro intimo tra la Dea fanciulla ed il giovane signore, ed assicura fertilità per i mesi successivi.
La parola Imbolc significa letteralmente "nel grembo" e nessun altro nome potrebbe essere più appropriato, perché questa festività celebra i primi movimenti della Terra mentre risponde al richiamo della primavera. Anche se si tratta decisamente di una festa del fuoco, qui l'enfasi non è tanto sul calore quanto sulla luce, perché la luce è necessaria per illuminare il percorso della primavera in modo che non si perda o, peggio ancora, che non si dimentichi di rinnovare la Terra con i nuovi germogli. Questo è anche il motivo per cui tutte le candele che verranno usate nelle attività magiche dei prossimi dodici mesi vengono benedette in occasione di questa festività.
Il tema più comune, tuttavia, è quello della purificazione. Il cerchio, infatti, viene spezzato, e per mente, corpo e spirito è paragonabile alle pulizie di primavera; ci sbarazziamo di quello che non ci serve più: cattive abitudini, vecchie idee, preconcetti, aspetti del carattere poco gradevoli e così via. Per lasciare spazio a cose nuove ed eccitanti.
Apriamo la mente e lo spirito al cambiamento e a tutto ciò che questo implica. Così facendo, accogliamo la nuova vita: una fertile, meravigliosa esistenza che fa rinascere il cuore e lo spirito, quella esistenza che abbiamo sempre voluto vivere.
Anche negli Stati Uniti ed in Canada questa festività, celebrata però il 2 Febbraio prende il nome di Groundhog day, il Giorno della marmotta, in cui si osserva questo piccolo animale: se quando esce dalla sua tana riesce a vedere la sua ombra e quindi li cielo è limpido, l'inverno durerà ancora a lungo, se al contrario li cielo è nuvoloso e la marmotta non vede la sua ombra, l'inverno finirà presto.
Da non dimenticare la pianta sacra di Imbolc: il bucaneve, il primo fiore dell'anno a sbocciare.
Un abbraccio di luce, Erica.