Patrick - cartomante sensitivo - intervista - Profetum
Patrick, avviato alla cartomanzia grazie alla nonna medium, ha affinato la sua sensibilità, divenendo un professionista nel settore. Utilizza la cartomanzia come strumento di introspezione e consiglio per aiutare le persone a trovare equilibrio e direzione nella vita, mantenendo etica e rispetto.
Chi è Patrick - Puoi raccontarci come è iniziato il tuo percorso nel mondo della cartomanzia e della sensitività?
Ho incominciato questo percorso per curiosità, per gioco, fin quando ero piccolino, ero sempre stato affiancato da mia nonna, che era una famosissima Medium. Sicuramente trascorrendo la maggior parte del tempo con lei, ho avuto modo di interessarmi. Diciamo che in qualche modo lei mi ha trasmesso qualcosa di magico e mistico in me. Successivamente, con il tempo ho avuto modo di focalizzare e materializzare ma soprattutto trasmettere questa particolarità di interpretazione dei tarocchi e di lettura delle carte. Sentivo qualcosa dentro di me. La mia percezione su diverse cose stava cambiando. Il periodo più importante per me è stato sicuramente durante l'adolescenza, che ha rappresentato un forte periodo di avvio, di interesse motivato su quello che riguardava questa arte meravigliosa di divinazione. Così ho incominciato ad interessarmi sempre di più, su tutto quello che riguardava la lettura, l'interpretazione, l'indicazione e soprattutto cercare di capire il significato di ogni singola carta. Dai vari tarocchi, alle sibille, alle carte angeliche, carte messaggio ed oracoli. Da quel momento, anno dopo anno, la mia crescita spirituale e allo stesso tempo anche professionale, si sta avviando verso un percorso di forti cambiamenti, soddisfazioni e soprattutto auto- consapevolezza che stavo intraprendendo il giusto percorso. Ad oggi per me rappresenta una vera professione. Non avrei mai pensato che sarei potuto arrivare a così tanto. Ogni giorno che passa, è sempre una vera e intensa soddisfazione. Cosa rappresenta per te la cartomanzia e come la utilizzi per aiutare le persone?
Per me la cartomanzia rappresenta sicuramente un ottimo strumento di divinazione, di suggerimento, di consiglio e soprattutto anche di una lettura introspettiva su di noi o sulla persona a cui domandiamo la domanda specifica. L’energia che si crea durante un consulto è indescrivibile. Cambia sempre, mai uguale. Ci aiuta a intraprendere un viaggio, ci aiuta a valutare una prospettiva diversa da quella che magari stavamo pensando, ci indica il percorso da poter intraprendere ed effettuare. Ma soprattutto allo stesso tempo, ci può anche dare conferme su un sospetto di un qualcosa che dubitavamo. Ovviamente la cartomanzia, la veggenza come la divinazione in generale, va usata con intelligenza, tatto, rispetto reciproco, propensione all'ascolto e allo stesso tempo come dico sempre mai lasciarsi suggestionare ed influenzare dal responso stesso, perché siamo sempre ed unicamente noi gli artefici sul nostro futuro e decideremo noi su tutto, indipendentemente dal consiglio, suggerimento o dal responso stesso della stesura.
Come definiresti la tua capacità di sensitività e in che modo influisce sulle tue letture?
Sicuramente con gli anni ho incominciato a sviluppare una forte propensione di ascolto sul prossimo, sulle persone, sulle situazioni e sui clienti che mi contattano, ma soprattutto la percezione umana nonché il tatto emotivo ed empatico che si sviluppa durante un consulto è captabile, percepibile. Una sensazione molto unica, difficile da esternare e da spiegare, però sicuramente necessaria nonché indispensabile, per creare il giusto approccio durante una lettura. In questo caso anche dare la giusta interpretazione divinatoria che viene indicata e suggerita sulla propria risposta stessa. Incanalare al massimo l’energia che si crea nel consulto stesso. Non bisogna mai abusare soprattutto su uno stato mentale di difficoltà, che purtroppo tutti quanti noi ci ritroviamo in determinate circostanze da affrontare, quindi svolgere sempre con lucidità, tatto emotivo, professionalità, senza abusare o senza approfittare della difficoltà del contesto stesso della persona e della situazione stessa. Ogni persona al mondo sta affrontando difficoltà. Tutto va intrapreso con sensibilità e rispetto sempre altrui.
Puoi descriverci una giornata tipica nella tua vita di cartomante e sensitivo?
Ogni giorno prima di affrontare qualsiasi tipo di consulenza o lettura, io pratico la meditazione, lettura angelica ed anche attività di Zen energetico, ovvero cerco di affrontare al meglio la giornata stessa, incanalando più energia positiva universale. Sicuramente la meditazione è qualcosa di indispensabile per affrontare al meglio qualsiasi tipo di energia che si andrà ad affrontare nell'arco della giornata. Inoltre appena sveglio, vicino al mio comodino, la prima cosa che faccio è anche quella di chiedere un messaggio del giorno tramite un mazzo speciale di “ carte messaggio”, così indicativamente ho già una proiezione generale su quello che andrà a succedere nell'arco della giornata. Controllo la mia agenda, messaggi privati, mi metto online, e sono pronto per affrontare le consulenze dei miei clienti o di chi mi contatterà. Consulto dopo consulto, ovviamente cerco sempre di riequilibrare le mie energie, cerco sempre di essere attivo ed energico al 100%.
Mi capita diverse volte di non poter riuscire ad affrontare una giornata lavorativa, anche un consulto stesso, perché sono completamente scarico quindi decido di mettermi completamente “offline” nel vero senso della parola. Mi focalizzo solo ed unicamente su me stesso, ricaricando la mia aurea energetica al meglio. Tutto ciò è necessario, come anche valutare i vari assetti lunari per purificare e rigenerare i tarocchi.
C'è un'esperienza particolare che ti è rimasta impressa durante le tue consulenze?
Diciamo che ogni consulenza singola è sempre qualcosa di nuovo di magico che vai affrontare con uno spirito diverso, anche se la maggior parte delle domande tende sempre ad essere molto specifica con contesti molto similari. Però è bello affrontare la lettura analizzandola in modo diverso e differente, anche utilizzando varie tipologie di tarocchi diversi. Sicuramente è rimasto qualcosa di molto impresso in me di una consulenza, che inizialmente la cliente non accettava il responso, era completamente diffidente, aveva anche lasciato una recensione molto negativa in merito a tutto ciò ed aveva anche richiesto anche un rimborso al servizio clienti. La cliente dopo due anni e mezzo, mi ricontattò scusandosi con me su tutto. Lei ricontattò sicuramente anche altri cartomanti, però su di me ha chiesto profondamente scusa, perché tutto quello che era stato visto per quanto in modo negativo, era accaduto. Quindi questo mi ha fatto ancora di più capire, quanto le tempistiche non sono rilevanti, soprattutto non esistono nell'arte divinatoria e nella cartomanzia. Il tempo rappresenta la creazione dell'essere umano, nella veggenza non esiste. Per come affronto io le letture di cartomanzia, esistono solo archi stagionali e dare un responso dettagliato mirato sul tempo è sempre molto azzardato. Per come le interpreto io potrebbe rappresentare anche una presa in giro per il cliente e insoddisfazione reciproca.
Quali sono le sfide più grandi che incontri nel tuo lavoro e come le affronti?
Ogni giorno ogni consulto stesso rappresenta una sfida molto importante, perché cerchi sempre di affrontare al meglio la domanda, dando più suggerimenti possibili. Soprattutto allo stesso tempo per quanto ti è possibile anche un conforto, a partire dal semplice fatto di ascoltare le titubanze e le sofferenze nonché il periodo difficoltoso che la persona stessa purtroppo magari sta affrontando in quel determinato contesto. Avere la consapevolezza che stai offrendo un servizio professionale, ottimale e che allo stesso tempo i clienti stessi si sentono molto meglio dopo aver affrontato un consulto di cartomanzia, rappresenta sicuramente una grossissima soddisfazione. Ovviamente allo stesso tempo bisogna cercare di non lasciarsi troppo suggestionare dall'energia di determinate circostanze, domande, energia e situazioni molto particolari. Bisogna sempre cercare di essere lineari equilibrati e felici con sé stessi. Questa la sfida più alta, grande e prioritaria in assoluto.
Come vedi l'integrazione della tecnologia nel tuo lavoro di cartomante e sensitivo?
Devo dire che ad oggi le piattaforme con cui lavoro, le integrazioni multimediali hanno sicuramente molto favorito il consulto di persona o il classico consulto telefonico. Oggi abbiamo la possibilità tramite il video consulto oppure tramite app multimediali, di affrontare ancora di più in modo diretto concreto e completo un consulto di cartomanzia, come se fossimo di persona faccia a faccia. Questo è un aspetto molto interessante, molto bello, che sicuramente porta la cartomanzia e veggenza, ad un livello ancora più superiore. Quindi non ci si sofferma più soprattutto a una classica chat o un testo scritto, ma il semplice fatto anche di potersi vedere tramite una videochiamata rappresenta qualcosa di molto intenso, di empatico e allo fa instaurare il giusto contatto ed interazione con il cliente stesso. Puoi percepire quello che io stesso posso vedere nella stesura, ed è qualcosa di molto interattivo. Un'energia molto unica, che sicuramente dà anche la possibilità di intensificare al massimo ancora di più il responso stesso. Tagliando le distanze, indipendentemente da dove noi ci stiamo trovando. Dando una visione ancora più ampia. La velocità stessa di interazione. La tecnologia andrà sempre avanti con il tempo ed evolverà, così come la cartomanzia stessa.
Quali consigli daresti a chi si avvicina per la prima volta alla cartomanzia?
Uno dei consigli primari che suggerisco a tutte le persone, ai clienti nuovi che vogliono interfacciarsi per curiosità o per interesse, su quello che riguarda una loro domanda, è sicuramente affrontare in modo tranquillo, sereno e pacato il consulto stesso. Cercare di incanalare l'energia corporea e trasmetterla nei tarocchi in modo sereno e lineare. Interagire con il cartomante in modo diretto ma allo stesso tempo non coinvolgere troppo l’emotività stessa. Rispettare l’etica generale, affrontare senza ansia o preoccupazione estrema il responso, per quanto magari si sta affrontando un periodo buio o di tante difficoltà. È imprescindibile affrontare il consulto in modo ottimale, con una giusta empatia energetica positiva ed ottimista, indipendentemente dal responso che potrà essere positivo negativo e che va accettato. Però sicuramente avremo la possibilità di capire su come affrontare la circostanza stessa, avremo ulteriori suggerimenti, conferme, ma cosa più importante che saremo sempre noi a valutare su come agire, modificare, alterare, affrontare il responso suggerito dai tarocchi.
Come vedi il futuro della cartomanzia e del tuo lavoro come cartomante e sensitivo?
La cartomanzia ha sempre affascinato, interessato, incuriosito generazioni di persone. Fin dall'antichità ed oggi rappresenta sicuramente un ottimo strumento divinatorio per cercare di affrontare al meglio la propria vita, le proprie titubanze, le proprie preoccupazioni, intrattenersi, conversare e allo stesso tempo aiutare anche il nostro spirito interiore. Ovviamente non si avrà mai la certezza matematica e scientifica di tutto quello che è stato interpretato visto e suggerito dai tarocchi, però sicuramente rappresenta un ottimo strumento anche di autoanalisi. Quindi bisognerà sempre avere questo distacco mentale importante, ed ovviamente si vedrà con il tempo su tutto quello che si è visto, se si andrà a concretizzare. Mai lasciarsi suggestionare dal responso, mai essere troppo ossessionati ed affrontare in modo sereno sia il consulto stesso e anche il percorso successivo di attesa che è stato suggerito dai tarocchi. Personalmente parlando questi sono sempre stati i miei principi etici, morali e professionali che indico a tutti i miei clienti che si rivolgono a me. Come le tematiche molto sensibili e delicate (salute, gravidanza, investimenti, aspetti legali o finanziari) sono argomentazioni che vanno a ledere troppo la mente della persona. Oltre al divieto stesso. La cartomanzia non va usata per queste argomentazioni, ma va usata con intelligenza e rispetto. Sia per le energie universali ed anche il cartomante stesso. La divinazione non avrà mai risposte su tutto. Ognuno di noi ha la propria specializzazione. Affidarsi ad ogni professionista per la propria domanda. Usare con criterio la cartomanzia e non abusarla. Ovviamente la cartomanzia non morirà mai, si evolverà, crescerà, rappresenterà sempre un importante strumento di intrattenimento, di contatto e di divinazione. Sarà sempre attiva anche in futuro. Le persone non potranno mai farne a meno, inutile negarlo, chi per interesse proprio, chi per curiosità, chi per gioco, chi per intrattenimento, chi per avere conferme o suggerimenti, ma anche soprattutto per chi crede realmente nella cartomanzia. Io porterò sempre alta la mia bandiera, sperando di aver aiutato in qualche modo le persone che si sono interfacciate con me e di aver fornito sempre un percorso professionale ed adeguato. Ognuno di noi ha una missione. Questa è sicuramente la mia. Hai qualche ultimo pensiero o consiglio che vorresti lasciare ai nostri lettori?
Colgo l'occasione per ringraziare Profetum per questo bellissimo percorso, possibilità nonché collaborazione lavorativa, che ormai sto intraprendendo da diverso tempo. Sono felice ed orgoglioso di farne parte. Voglio ringraziare tutti i miei clienti storici, tutte le persone che si sono già affidate a me, che mi seguono, mi aggiornano e soprattutto le persone, magari nuove che vorranno intraprendere una lettura e un percorso divinatorio con me, siete tutti quanti i benvenuti. Ricordate la cartomanzia è sicuramente un ottimo è valido strumento di intrattenimento, mistico, divinatorio. Allo stesso tempo che ci dà la possibilità di analizzare una situazione specifica, dandoci magari qualche suggerimento e qualche dettaglio in più, su come affrontare la nostra vita e situazioni personali. Soprattutto ancora di più abbiamo la possibilità di fare un viaggio introspettivo su noi stessi, dove possiamo analizzare caratteristiche che magari non sapevamo di avere. L’arte divinatoria ci consiglia su come migliorare noi stessi, ci suggerisce il percorso futuro. Il destino sarà sicuramente già scritto, chi lo sa. Noi sicuramente avremo sempre la possibilità di decidere su come voler agire ed affrontare determinate circostanze. Siamo noi gli artefici del nostro presente e futuro. Mai smettere di focalizzare e dare priorità al nostro benessere interiore e collettivo. Un abbraccio di luce ed amore a tutti quanti voi!!