Origine dei tarocchi
Rubrica: La via della divinazione attraverso i tarocchiI Tarocchi, con origini avvolte nel mistero, potrebbero risalire a un antico testo egiziano secondo Court de Gebelin. Gli Arcani Maggiori, 22 in totale, si collegano alla Cabalà e all'alfabeto ebraico. Gli Arcani Minori, provenienti dai giochi arabi, arrivarono in Italia nel 1379 tramite gli zingari, l'unica tribù indoariana che custodiva i segreti predittivi dei Tarocchi.
Nel corso dei secoli molte sono state le ipotesi sulla origine dei tarocchi.
Court de Gebelin li fa risalire ad un antico testo figurato dell’Egitto, il libro di Toth. Secondo cui i ventidue arcani maggiori sarebbero tratti da ventidue fogli di tale libro.
Il numero 22 rimanda anche alla Cabalà, 22 sono anche le lettere dell’alfabeto ebraico. Qualcuno ipotizzava che i Tarocchi originariamente riproducessero il Theraphinìm, ovvero i simboli grazie ai quali di sacerdoti interrogavano gli oracoli.
Per quanto riguarda i cinquantasei Arcani Minori essi risalgono all’antico gioco arabo dei Naib, o Naibiche gli annali arrivarono in Italia nel 1379.
Tutto questo fu tramandato dagli zingari l’unica tribù indoariana che attraversò l’Impero Bizantino e i paesi balcani per poi penetrare in Europa occidentale ed anche l’unica tribù che parve conoscere e custodire i segreti predittivi nascosti nei Tarocchi.