Astrologia esoterica

Circa 25.000 anni fa, coscienze molto più elevate della nostra hanno creato l’astrologia per donarci questo strumento ed è una forma-pensiero, ovvero il pensiero creato in modo consapevole per precise finalità. Ciò avviene grazie al fatto che ogni qualvolta la nostra mente cosciente si aziona crea delle vibrazioni che a loro volta creano una forma che chi vede nei mondi sottili riesce a percepire. Anche i dodici segni dello zodiaco sono delle forme-pensiero. Rappresentano le dodici qualità energetiche che l’umanità deve sperimentare, incarnazione dopo incarnazione, per ricongiungersi alla sorgente, all’uno. Occorre sperimentarle tutte, dall’ottava più bassa a quella più alta, fino a conoscerne tutte le qualità energetiche.

Diversamente dall’astrologia evolutiva, che si occupa di aiutare la personalità a manifestare e sciogliere i propri blocchi, l’astrologia esoterica è lo studio dell’astrologia dal punto di vista dell’anima.

Quando parliamo di astrologia esoterica, ci riferiamo a quella tramandata da Alice Bailey (esoterista e astrologa vissuta a cavallo tra il XIX e XX secolo). Molte delle sue opere in cui parla di spiritualità e, a quei tempi, dell’imminente era acquariana, sono attuali ancora oggi e influenzate dagli insegnamenti di Madame Blavatskij (co-fondatrice della Società Teosofica nel 1875), posto che la stessa Bailey affermò che parte delle sue opere le erano state dettate telepaticamente da Djwhal Khul, ritenuto un maestro anche della Blavatskij. I più famosi dei suoi libri, riferimento e guida per gli astrologi moderni, sono il “Trattato dei sette raggi” e “Le fatiche di Ercole”.

L’astrologia esoterica è poco diffusa perché, quando apparve agli inizi del secolo scorso, l’umanità non era pronta per assimilare questi concetti. L'astrologia non è solo lo studio degli astri e del loro corso, ma, come lo sono i tarocchi, uno strumento di crescita che ci permette di conoscerci meglio e che ci fornisce indicazioni utili al nostro percorso evolutivo e ne troviamo traccia sin nell’antichità (III sec.a C.). A quei tempi era utilizzata per prevedere i cambiamenti stagionali e per interpretare i cicli celesti come segni della comunicazione del divino all'uomo.

In alcune culture esoteriche, la storia dell’umanità è divisa in cicli corrispondenti ai dodici segni zodiacali. In questo caso, un eone corrisponde a un periodo calcolato sulla suddivisione dell'età del mondo su base zodiacale, basata sul fenomeno astronomico per cui il movimento della Terra fa cambiare, in modo lento ma continuo, l'orientamento del suo asse di rotazione.

L’evoluzione è molto lenta: in questo particolare momento di transizione dall’era dei pesci, dopo 2160 anni, a quella dell’acquario, stiamo completando il ciclo di 25.920 anni, un eone, ovvero il tempo che ci è voluto per il transito dei dodici segni dello zodiaco. L’astrologia esoterica è particolarmente importante proprio perché adesso la transizione dell’umanità e del pianeta sono a una vibrazione più alta ed è un momento delicato.

Secondo l’astrologia esoterica, il pianeta Terra sta facendo il passaggio da pianeta non sacro a pianeta sacro perché ha attivato tutti i suoi centri energetici per effetto della sua stessa evoluzione, di tempo ce n’è voluto visto che la Terra si è formata circa 4,560 miliardi di anni fa.

Negli anni, l’astrologia ha accompagnato l’umanità nel percorso evolutivo, cambiando nel tempo per affiancarla meglio nelle diverse fasi. L’astrologia esoterica, non essendo incentrata sulla personalità, è uno strumento utile nel percorso evolutivo dell’io verso l’uno, per aiutarci ad attuare quello che è lo scopo dell’anima.