Passeggiata tra i tarocchi
I Tarocchi, un antico mazzo di carte risalente forse all'Egitto, sono usati per la divinazione. Composto da 78 carte, attiva capacità extrasensoriali e permette di leggere passato e futuro. Il cartomante bilancia intuizione e razionalità, scoprendo potenzialità insite nel destino e nella coscienza.
All'apparenza, i Tarocchi sembrano un comune mazzo di carte. Tuttavia, nel linguaggio esoterico, vengono chiamati anche Lame, Trionfi o Arcani. Il mazzo dei Tarocchi è composto da 78 carte: 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori.
Lo scopo delle raffigurazioni e dei simboli è di stimolare le doti paranormali di chiaroveggenza che tutti possediamo, in misura maggiore o minore. Queste capacità possono essere potenziate attraverso lo studio e l’esercizio costante.
La maggior parte dei cartomanti utilizza l'intero mazzo per la divinazione, ma molti preferiscono concentrarsi esclusivamente sugli Arcani Maggiori.
Origini dei Tarocchi
Le origini dei Tarocchi sono praticamente ignote. Molti studiosi sostengono che risalgano all'Antico Egitto faraonico, ma tracce della loro esistenza si trovano anche nelle antiche civiltà cinese e indiana. In Cina, le prime tracce risalirebbero al 1200 a.C., suggerendo quindi una storia molto antica.
In Europa, i Tarocchi apparvero tra il XIV e il XV secolo (1300-1400 d.C.), principalmente in Francia, Italia e Germania.
Metodi di approccio ai Tarocchi
Esistono due principali metodi di approccio ai Tarocchi:
- Intellettuale, basato sulla razionalità.
- Interiorizzato, più ricettivo e intuitivo.
Un buon cartomante comprende quanto siano complementari questi due metodi, poiché permettono una lettura più completa e profonda.
Il cartomante, attraverso le immagini dei Tarocchi, attiva le sue capacità extrasensoriali, permettendogli di leggere nel proprio inconscio, così come di esplorare passato e futuro.
All'inizio del suo percorso, l'allievo cartomante non può evitare di porsi una domanda: se il futuro può essere letto e previsto, significa che da qualche parte è già stato scritto? E se è già stato scritto, possiamo davvero fare qualcosa per cambiarlo?
Questo ragionamento sembra ineccepibile, eppure, non sono rari i casi in cui diverse chiavi di lettura del futuro hanno permesso di modificare il destino di una persona o di salvarla da una sciagura.