La guarigione energetica
Rubrica: Oltre il veloL'energia, simile all'elettricità, scorre in noi come forza vitale consapevole, influenzata da pensieri ed emozioni. Traumi e comportamenti possono interrompere questo flusso, causando malattie. La guarigione energetica avviene attraverso l'autoguarigione o con l'energia universale. La vibrazione energetica si alza con gioia e cala con il dolore. La guarigione richiede azione personale su mente, corpo e anima, senza giudizio.
L’esempio più noto di energia è l’elettricità. Questa scorre e cambia ciò che tocca perché reca in sé una carica. Allo stesso modo, la forza vitale che scorre in noi è energia. Diversamente dall’elettricitá, la forza vitale è un’energia che ha una coscienza, è connessa ai nostri pensieri e alle nostre emozioni.
Sceglie in quale direzione fluire perché è viva. Appartiene a tutte le forme di vita ed è chiamata in molti modi (qi, ki, ti, forza vitale, prana, aura etc). Questo flusso di energia può interrompersi a causa di traumi, shock, cibi e sostanze non appropriate e ciò causa una sofferenza del corpo fisico che può trasformarsi in vere e proprie malattie. Infatti quando non stiamo bene l’energia tende a riorganizzarsi per riequilibrare la nostra salute. Va ricordato che questa è data dall’equilibrio del corpo fisico, del corpo mentale e di quello emotivo, cioè del campo energetico o biocampo.
Esistono due scuole di pensiero sul funzionamento della guarigione energetica. La prima sostiene che la riorganizzazione del biocampo energetico possa avvenire mediante autoguarigione o con l’aiuto di un terapeuta che possiede un biocampo piú in salute in grado di riequilibrare il nostro. Si chiama entrainment ed è il fenomeno secondo cui la forza piú forte influenza quella piú debole portandola al suo livello.
La seconda afferma che l’energia forza vitale è sia dentro che fuori il corpo fisico. Quella esterna al corpo fisico viene detta forza vitale universale e tutti possono attingervi per guarire il biocampo poiché la forza vitale universale si dirige automaticamente verso la parte piú debole per aiutarci a riparare ciò che è danneggiato.
La forza vitale vibra di energia ad alta o bassa frequenza. Quando viviamo esperienza di gioia, felicitá e pace la frequenza si alza, viceversa quando proviamo sofferenza emotiva, traumi o disagio si abbassa. Quando rimaniamo aggrappati al dolore, alla rabbia o al rancore blocchiamo il flusso di energia nel nostro corpo influenzando la nostra vibrazione e se non interveniamo questi blocchi possono causare anche un dolore fisico localizzandosi in un’area specifica del nostro corpo a seconda dell’emozione che ci ostiniamo a trattenere.
Concludendo, possiamo dire che la guarigione energetica è uno strumento molto potente che agisce a livello fisico (il corpo), mentale (i pensieri) ed emotivo. Ovviamente da sola non basta, non è la panacea di ogni male, occorre che noi stessi agiamo in prima persona per riequilibrare la mente, il corpo e l’anima rimanendo il piú possibile sinceri con noi stessi e in assenza di giudizio.