I sette piani dell'esistenza

A partire dalla fine del XIX secolo è prevalsa la concezione esoterica secondo cui, nel nostro sistema solare esistono sette piani dell’esistenza e sono formati dalle forze visibili e invisibili dei cosmi che definiscono le diverse dimensioni di questo universo. Ogni piano ha la propria energia e, a sua volta, è suddiviso in sette sottopiani. Jung, nel suo studio su una visione unitaria della realtà, lo chiamò unus mundus nel riferirsi al concetto espresso sopra. Sostenne infatti l’esistenza dei sette piani che pur essendo in luoghi diversi e indipendenti, comunque si influenzano sincronicamente tra di loro in quanto emanazioni di un’unica origine e sono:

1. piano divino
2. piano monadico
3. piano atmico o mondo spirituale
4. piano buddhico o mondo intuitivo
5. piano mentale
6. piano astrale
7. piano fisico

Nel piano fisico, anch’esso suddiviso in sette sottopiani ci sono il corpo fisico costituito dai primi tre più in basso e più densi cioè solido, liquido e gassoso e il doppio eterico formato dai rimanenti strati meno densi ovvero eterico, super eterico, sub atomico e atomico. il doppio eterico è lo strato dell’aura, dove circola il prana o il qi a seconda delle tradizioni a cui facciamo riferimento. Lo strato del doppio eterico è facilmente possibile da vedere per chi si esercita a questo scopo proprio perché fa parte del piano fisico. Dei restanti sei piani possiamo averne percezione solo attivando le onde cerebrali Theta connesse all’inconscio e hanno una frequenza tra i 4 e gli 8 Hz. Normalmente si attivano nella fase REM del sonno, ovvero quando sogniamo, ma anche sotto ipnosi o in uno stato di trance.

Noi che viviamo in questo piano dell’esistenza, quello più denso tra tutti, detto anche piano della materia, siamo costantemente influenzati dalle forze che governano il mondo fisico. Qui, le esperienze sensoriali, le interazioni e le emozioni prendono forma attraverso la materia e il tempo. Questo piano è caratterizzato dalla sua tangibilità, dalle leggi della fisica e dalla percezione del tempo come una linea continua.

Tuttavia, oltre a questa realtà palpabile, esistono altri piani di esistenza, più sottili e meno visibili, che ci connettono a dimensioni superiori di consapevolezza e spiritualità. Spesso, nella frenesia della vita quotidiana, dimentichiamo che siamo anche esseri energetici, con una dimensione interiore che trascende il mero aspetto fisico.

Il nostro cammino su questo piano può essere visto come un'opportunità per crescere, apprendere e evolverci, affrontando le sfide e le esperienze che ci vengono presentate. Ogni interazione, ogni relazione, ogni emozione che proviamo contribuisce alla nostra crescita personale e collettiva.

Riflettendo su questo, possiamo iniziare a percepire la connessione tra la materia e l'energia, tra il visibile e l'invisibile, e riconoscere che la nostra esistenza è un viaggio continuo verso una maggiore comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda. Con questa consapevolezza, possiamo aspirare a vivere in armonia con noi stessi e con gli altri, esplorando le profondità della nostra anima e le potenzialità che risiedono oltre il piano della materia.