La campana tibetana e il buddismo Mahayana
La campana tibetana: un simbolo di saggezza e trasformazione nel buddismo Mahaiana. Oltre uno strumento musicale, è un veicolo di meditazione e connessione spirituale. Rappresenta l'unione di saggezza femminile e maschile. La sua risonanza vibra nell'anima, unendo culture e arricchendo la vita moderna.
La campana tibetana é un oggetto di una semplicità disarmante, eppure così carico di significati e usanze, perció merita un articolo che ne esplori quasi ogni sfaccettatura, facendo più riferimento al buddismo Mahaiana.
Nella religione del buddismo mahaiana, la campana viene utilizzata non solo come strumento musicale, ma come un vero e proprio veicolo di meditazione e trasformazione interiore, utilizzata ogni giorno durante la lettura del cosiddetto "Gongyo", (trattasi di un'esperienza personale, avendo seguito e praticato anni orsono, per poco meno di un anno, la filosofia del buddismo mahaiana) un testo che si riferisce alla recitazione di determinati capitoli del Sutra Del Loto, durante la pratica del Nam Myoho Renge Kyo, questo Sutra é centrale in questa filosofia ed in particolare nella pratica della Soka Gakkai, un movimento di rinnovamento del Buddhismo di Nichiren Daishonin.
Il Sutra Del Loto é un grande oceano di saggezza dove ogni goccia é una perla di conoscenza profonda. Nel Gongyo si recitano principalmente due capitoli: il capitolo Hoben, che riguarda i mezzi opportuni, ed il capitolo Juryo, che rivela la longevità del Tathagata. Questi capitoli sono come due fari che illuminano il cammino verso la comprensione della natura ultima della realtà e la promessa di un potenziale illuminato in ogni individuo.
La filosofia mahaiana che é come un vasto cielo stellato sotto al quale si trova una varietà di percorsi spirituali, enfatizza il raggiungimento dell'illuminazione non solo per sé stessi, ma anche per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.
È una visione che incoraggia la Compassione ed il lavoro per trasformare sia la propria vita che la societá. In questo contesto il nam myoho renge kyo è visto come la chiave per sbloccare il nostro potenziale più elevato e per connetterci con l'interdipendenza di tutta la vita.
Secondo il mio punto di vista, per chi si affaccia alla spiritualità, ed alla Via, questa filosofia offre una strada per risvegliare la saggezza innata e la Compassione, e, questi insegnamenti possono essere applicati alla vita quotidiana, per affrontare le sfide con una nuova prospettiva.
Il buddismo Mahaiana, non é solo una filosofia astratta, ma una pratica vivente che si intreccia con l'esperienza umana in ogni suo respiro.
Tornando ad altri usi della campana tibetana...Questi strumenti sono stati forgiati nei monasteri tibetani e sono stati usati nei rituali per indurre stati di consapevolezza profonda.
La campana tibetana ha un profondo simbolismo che riporta la saggezza femminile ed il suono primordiale, da cui tutto ha origine, ed il suo battente, che è l'aspetto maschile, simboleggia l'azione che porta la saggezza a manifestarsi.
Per chi ha presente il suono che emana la campana tibetana, sá come quella melodia riempia lo spazio e penetri nel più profondo dell'anima, come un mantra che si espande oltre i confini del visibile; é un suono che non si ascolta soltanto con le orecchie, ma con tutto il corpo, una vibrazione che sincronizza il battito del cuore con il ritmo dell'universo.
La campana tibetana si utilizza anche nella pratica Guru Yoga, dove la sua risonanza aiuta a connettersi con la mente del maestro, facilitando l'assorbimento delle sue benedizioni e dei suoi insegnamenti.
È un ponte tra le culture, un simbolo di un sapere antico che può arricchire anche la nostra frenetica vita moderna.
In piú la campana tibetana può essere utilizzata anche durante la pratica della nostra meditazione quotidiana...
Questo articolo credo possa prendere vita come un fiore di loto che sboccia sulla superficie di un lago calmo.
Namasté ed un abbraccio a tutti, dalla vostra Erica Simonato