Connessioni invisibili
Rubrica: Oltre il veloCarl Gustav Jung introdusse la sincronicità come una connessione tra la coscienza e l’universo. Questo concetto, supportato dalla fisica quantistica, suggerisce che la realtà è influenzata dalla coscienza e che eventi apparentemente casuali sono segnali significativi, soprattutto nei momenti cruciali della vita, guidandoci verso decisioni importanti.
Negli anni venti del secolo scorso Carl Gustav Jung andò a fondo a ciò che sembra banale e fortuito e che potrebbe avere un significato più profondo e trascendentale, sostenendo che esiste una connessione tra la nostra coscienza e l’universo, inoltre esplorò le possibili connessioni tra psicologia e fisica quantistica. Chiamò tali connessioni invisibili tra la nostra coscienza e l’universo sincronicità.
La fisica quantistica ha dimostrato che gli eventi fisici sono influenzati da fattori non convenzionalmente comprensibili e che l’osservatore di un dato evento con l’atto stesso di osservare può determinare lo stato della materia, quindi la realtà è creata dalla coscienza e le sincronicità sono una manifestazione diretta di questo fenomeno.
Spesso le sincronicità si manifestano in momenti di stress o quando dobbiamo prendere delle decisioni importanti, quando si crea un punto di energia disordinata sulla nostra attuale linea temporale che ci porta a considerare diversi tipi di soluzioni possibili ed ecco che l’universo ci invia dei segnali per guidarci, spesso nei momenti cruciali della nostra vita.
Ma non agiscono solo come avvertimenti o conferme. Le sincronicità profetiche, meglio conosciute come segni, profezie o presagi, sono messaggi simbolici che possono apparire, anche in sogno, in momenti significativi della nostra vita e sono utili per confermare scelte recenti o per avvertirci di un pericolo incombente.
Quando pensiamo a qualcuno che non sentiamo da molto tempo e improvvisamente lo incontriamo o ci telefona, oppure quando abbiamo necessità di qualcosa e la troviamo per caso, ovvero quando il nostro pensiero influenza la realtà in cui viviamo parleremo invece di sincronicità di manifestazione.
Le sincronicità di opportunità si manifestano per aiutarci a superare situazioni difficili o per guidarci verso nuovi percorsi per avanzare nel nostro destino, rendendoci appagati.
Le sincronicità non sono semplici coincidenze ma segnali che vanno interpretati. Ci mostrano che la realtà può essere malleabile ed è sensibile alla nostra coscienza, che questo mondo si comporta come un sogno collettivo, una matrix, più che autonomamente secondo le leggi fisiche. Tutto questo ci pone in un ruolo attivo nei confronti dell’universo visto il potenziale della nostra coscienza nel plasmare la realtà che ci circonda.